lunedì 31 gennaio 2011

Passeggiata pazza

Via Cairoli verso piazza Cavour, LivornoVia Cairoli verso piazza Cavour, vista da dietro il Duomo.Babbo Natale minaccioso, LivornoUn Babbo Natale fuori stagione e minaccioso.Cartello strisce pedonali, Livorno“Se usi le strisce finisci tagliato in due”.Un mucchio di cartelli stradali, LivornoTroppi segnali stradali.Macelleria, i piaceri della carne, LivornoUno strano accostamento...

Altre passeggiate

domenica 30 gennaio 2011

Pamiglione dipinto

Darsena Vecchia, Pamiglione, dipinto, LivornoAbbiamo già visto in Scali delle Ancore che una ferramenta locale è solita esporre quadri di vedute cittadine.Darsena Vecchia, Pamiglione, LivornoQuesta volta il soggetto è la Darsena Vecchia, qui fotografata di recente, affollata da imbarcazioni molto meno pittoresche di quelle del quadro.

Vedi anche: Scali delle Ancore - Ritratto di una nave - Pamiglione - Darsena Vecchia - Fortezza Vecchia - Mastio di Matilde

sabato 29 gennaio 2011

Cinque M

Palazzo Santa Elisabetta, via Marradi, LivornoIl portone di palazzo Santa Elisabetta, in via Marradi, sottolineato da una serie di pannelli pubblicitari sull'altro lato della strada, in piazza Attias.

venerdì 28 gennaio 2011

Due Granduchi

Monumento a Ferdinando III, Gran Duca di Toscana, LivornoIl monumento al Granduca di Toscana Ferdinando III, opera dello scultore Francesco Pozzi, fu eretto nella parte meridionale di “Piazza della Repubblica” intorno al 1840.Monumento a Leopoldo II, Gran Duca di Toscana, LivornoFronteggia la statua di un altro Granduca di Toscana, Leopoldo II, scolpita nel 1855 da Emilio Santarelli per sostituire il monumento danneggiato nel 1849, che si trova ora in piazza XX Settembre.
Leopoldo II era figlio di Ferdinando III, così un altro buon titolo per questo post sarebbe potuto essere “Padre e figlio”.

Vedi anche: Leopoldo II di Toscana - Il Granduca abbandonato - Api araldiche

giovedì 27 gennaio 2011

The Bad Elf

The Bad Elf pub, via della Posta, LivornoThe Bad Elf” è un pub con una buffa insegna in via della Posta.Paparazzi, ristorante, via MagentaI “Paparazzi” è un ristorante in via Magenta.Ribello Gallo brasserie, via dell'Angiolo, LivornoIl “De bello gallico” (La guerra gallica), scritto da Giulio Cesare, è il resoconto in prima persona delle vicende relative alla conquista della Gallia. Il “Ribello Gallo” è una brasserie in via dell'Angiolo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Passeggiata geometrica

Seracinesca gialla a maglie, LivornoSaracinesca gialla a in via Mentana.Orologio del Duomo, LivornoL'orologio del Duomo.Bar Giubbe Rosse, LivornoUna tenda del bar Giubbe Rosse in piazza Grande.Finestre della sinagoga, LivornoLe finestre della Sinagoga.Finestra vista da un'apertura rotonda, LivornoUna finestra vista da un'apertura dei portici in via Cairoli.

Altre passeggiate

martedì 25 gennaio 2011

Felicita West

Felicita West, IMO 1007134, LivornoIl “Felicita West” è uno yacht a vela di 62 metri costruito nel 2003 nei cantieri Perini Navi di Viareggio. Sulla destra, per farvi un'idea, potete vedere il “I Dynasty” di 59 metri.Felicita West, IMO 1007134, LivornoSul suo sito web viene semplicemente descritto come il più grande ed il più veloce yacht in alluminio del mondo.Felicita West, IMO 1007134, LivornoPer chi ha voglia di osare viene garantita la vista più spettacolare da un ascensore che sale lungo l'albero fino a 40 metri d'altezza. Il battello è disponibile per il noleggio.

See also: Alarife Cien - Baies du Monde - I Dynasty
Felicita West (in inglese) - Perini Navi
The Yacht Report, July 2003 (pdf in inglese)

lunedì 24 gennaio 2011

Santissima Trinità

Chiesa della Santissima Trinità, LivornoLa chiesa della Santissima Trinità in borgo dei Cappuccini. Come l'indirizzo dice chiaramente, questa è la chiesa dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, presente a Livorno fin dal XVI secolo.Chiesa della Santissima Trinità, LivornoNel corso dei secoli la costruzione originale è stata ampliata e più volte modificata. La chiesa attuale fu completata nel 1903, ma fu quasi completamente ricostruita dopo l'ultima guerra.Chiesa della Santissima Trinità, LivornoUna cartolina del 1937 per il primo centenario della parrocchia.

domenica 23 gennaio 2011

La battaglia di Livorno

La battaglia di Livorno di Johannes Lingelbach, 1660All'inizio del 1653 squadroni navali inglesi ed olandesi si stavano sfidando nelle acque intorno all'isola d'Elba dove, di lì a poco, gli olandesi riuscirono a catturare la fregata Phoenix, che fu posta sotto il comando di un giovane ufficiale, Cornelis Tromp.La battaglia di Livorno di  Reinier Nooms, 1653Nel marzo 1653 il Capitano Henry Appleton rimase bloccato con le sue sei navi nel porto di Livorno, parte del territorio neutrale del Granducato di Toscana. Con una sortita gli inglesi riuscirono a ricatturare la Phoenix, ma l'azione violava la neutralità del porto. L'ammiraglio olandese Johan van Galen chiese alle navi inglesi di lasciare Livorno, ma un altro squadrone, al comando di Richard Badiley, stava arrivando in soccorso delle navi in trappola.La battaglia di Livorno di Willem van de Velde il Vecchio, 1655Mentre gli olandesi si dirigevano verso la nuova flotta, il gruppo di Appleton colse l'opportunità di lasciare il porto. Gli olandesi però non si fecero sorprendere ed ingaggiarono le navi in fuga, di cui solo una fu in grado di raggiungere lo squadrone di Badiley.La battaglia di Livorno di Willem Hermansz van Diest, 1756A questo punto gli olandesi iniziarono a muoversi verso il gruppo di Badiley che, ritrovandosi con solo 9 navi contro le 16 nemiche, ritenne opportuno ripiegare. L'Ammiraglio Van Galen, ferito nel corso della battaglia, morì pochi giorni dopo.

I dipinti in questo post:
The Battle of Livorno (Leghorn), 1660
di Johannes Lingelbach, Rijksmuseum Amsterdam
The Battle of Livorno (De zeeslag bij Livorno), 1653
di Reinier Nooms, Rijksmuseum Amsterdam
Slag bij Livorno (Battle of Leghorn), 1654-1655
di Willem van de Velde the Elder, Rijksmuseum Amsterdam
The Battle of Leghorn, 1756
di Willem Hermansz van Diest
National Maritime Museum, Greenwich, London


Link esterni: Battaglia di Livorno (Wikipedia)

sabato 22 gennaio 2011

Telefono bianco

Telefono con peluche, LivornoPoco prima di Natale, in questa era di cellulari intelligenti, questo telefono bianco con peluche aveva attratto la mia attenzione.

Vedi anche: Cinema dei telefoni bianchi

venerdì 21 gennaio 2011

Lungo il nuovo canale

Nuovo canale, Venezia Nuova, LivornoI lavori su questo lato del nuovo canale sono quasi terminati ed è possibile camminare liberamente lungo i parapetti nuovi di zecca.Nuovo canale, Venezia Nuova, LivornoPer ora ci sono soltanto un paio di putrelle al posto della futura passerella pedonale e nessuna traccia del ponte che dovrebbe essere costruito dove ora c'è solo un terrapieno.
Mancanza di fondi, pare...

Ricerca etichette: nuovo canale
Vedi anche: Uno scavo inutile - Canale dei Navicelli - Viale Caprera - Micropali - Venezia Nuova - Un nuovo canale - Crollo - Lo scavo - Costruendo il canale - Fosso di Venezia - La vecchia cantina - In costruzione - La bomba - La bomba sepolta - Il muro - Modulblock

giovedì 20 gennaio 2011

Fritto e gelato

Insegna friggitoria, LivornoLa buffa insegna di una friggitoria in piazza XX Settembre.Gelateria, insegna vecchio stile, LivornoUn'insegna vecchio stile all'esterno di un bar in piazza Mazzini.

mercoledì 19 gennaio 2011

Api araldiche

Arnia di marmo, LivornoIn piazza XX Settembre, sul retro della statua di Leopoldo II di Toscana possiamo vedere un'arnia rotonda con una porticina perfettamente disegnata, con tanto di cardini e catenaccio.Arnia di marmo, LivornoLe api nell'araldica sono di solito un simbolo di laboriosità e, in un periodo posteriore, di una eventuale influenza napoleonica. Quattro api grandi sono alla porta, mentre dodici più piccole si trovano sul lato.

Vedi anche: Leopoldo II di Toscana - Il Granduca abbandonato

martedì 18 gennaio 2011

Ruggine in azione

Lucchetti dell'amore, LivornoCosì vicini al mare i nostri lucchetti dell'amore arrugginiscono a vista d'occhio.Lampione rugginoso, LivornoProbabilmente questo lampione vi sembrerà familiare, visto che è lo stesso della foto di sinistra nella nostra testata, anche se allora era in condizioni migliori.

Vedi anche: Lucchetti dell'amore

lunedì 17 gennaio 2011

Territorio libero

Dea, scuola di danza, LivornoScuola di danza “Dea”, in via del Platano.Ascensore, cinema Grande, LivornoL'ascensore esterno del cinema Grande.Balaustra del Duomo, LivornoLa balaustra sul lato del Duomo, in piazza Grande.Deutsche Bank, piazza Cavour, LivornoIl terrazzo della Deutsche Bank in piazza Cavour.Libero Territorio Bororo, galleria, LivornoLibero Territorio Bororo, una galleria d'arte sul Fosso Reale.

Altre passeggiate

domenica 16 gennaio 2011

Scali delle Ancore

Scali delle Ancore, dipinto, LivornoNella vetrina laterale di una ferramenta in Borgo Cappuccini sono spesso esposti quadri di pittori locali.Scali delle Ancore, LivornoRecentemente ho tentato di cogliere con una foto la stessa veduta del quadro, vecchia di qualche decennio, degli scali delle Ancore.

Vedi anche: Ritratto di una nave

venerdì 14 gennaio 2011

Silos Ardenza

Silos Ardenza, LivornoNon so molto riguardo ai “Silos Ardenza”: è una batteria di silos per granaglie all'interno del porto industriale, visibile da quasi tutta la città.Silos Ardenza visti dal Pamiglione, LivornoL'enorme struttura non ha niente a che vedere con il quartiere di Ardenza, praticamente dall'altra parte di Livorno.

giovedì 13 gennaio 2011

Leda e il cigno

Leda e il cigno, Villa Fabbricotti, LivornoIn un angolo piuttosto remoto del parco di Villa Fabbricotti possiamo vedere i resti di una scultura che rappresenta Leda e il cigno, che una volta faceva parte di una fontana molto bella.Nei primi anni del secolo scorso Pedro Alessandro Bossio, console onorario dell'Argentina, divenne il nuovo proprietario di Villa Attias. Sia l'edifico che il giardino furono restaurati ed arricchiti, mentre la fontana fu commissionata allo scultore Luigi Brizzolara.Villa Bossio, Leada and the Swan, LivornoIn una vecchia foto della villa, la fontana è chiaramente visibile.Leda e il cigno, Villa Fabbricotti, LivornoNel 1968 la villa fu demolita per fare spazio ad un nuovo palazzo e a quella che è ora Piazza Attias. I bacini della fontana e la scultura furono spostati nel posto dove sono tuttora.

Vedi anche: Villa Fabbricotti
Vedi anche: Luigi Brizzolara (in Portoghese)