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Il monumento a
Ferdinando I e i
Quattro Mori fu finito nel 1626 e doveva essere completato con due fontane che rappresentavano dei mostri marini, modellate dallo stesso scultore dei mori,
Pietro Tacca da Carrara, discepolo del
Giambologna. Sembra però che i due bronzi piacessero così tanto al Granduca
Ferdinando II da farli collocare a Firenze, in piazza Santissima Annunziata. Così le due fontane finirono accanto a un altro monumento dedicato a Ferdinando I, opera del solito Pietro Tacca, che si trovava nella piazza già dal 1608. Negli anni cinquanta del secolo scorso, Giorgio La Pira, sindaco di Firenze, fece fondere la copia di una delle fontane come dono per la città di Livorno. Pochi anni dopo Livorno pagò per la fusione di un'altra copia. Finalmente, negli anni sessanta, le fontane furono collocate in piazza Colonnella, non lontano da quella che doveva essere la destinazione originaria, accanto ai Quattro Mori.
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Una delle fontane “fiorentine”, sullo sfondo lo
Spedale degli Innocenti, costruito su progetto iniziale di
Filippo Brunelleschi.
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Una delle copie a Livorno, niente del Brunelleschi in giro...

L'altra fontana “fiorentina”, sullo sfondo la
Basilica della Santissima Annunziata.
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L'altra copia e uno sfondo genuinamente livornese...