mercoledì 31 marzo 2010

San Sebastiano

Palazzo San Sebastiano, Livorno
Il palazzo San Sebastiano fu progettato nel 1926 e costruito nel 1929, con due edifici vicini, per conto dell'Istituto Nazionale Immobiliare.
Palazzo San Sebastiano, Livorno
Palazzo San Sebastiano, Livorno
Sul lato verso il Duomo, il palazzo ha una loggia con sovrastante terrazza. Sull'angolo con via San Francesco è visibile un alto rilievo di San Sebastiano. Il povero Santo è sorvegliato attentamente dalle telecamere della Zona a Traffico Limitato.

martedì 30 marzo 2010

Intorno alla scuola

Questa settimana la mia passeggiata somiglia più a una serie di sortite intorno alla scuola Edmondo De Amicis, dove sono più o meno confinato fino a lunedì pomeriggio. Sulla facciata si può vedere, come su ogni edificio di proprietà comunale, questa piastrella, sempre leggermente differente, probabilmente fatta a mano.Uno strano murale per dire ti amo tanto...Non penso che queste colonnine possano durare ancora molto.Una villetta rosa sulla stessa strada della scuola “De Amicis”.Un'altra madonnina, proprio di fronte all'ingresso principale. Non lontano da casa di mia madre c'è un piccolo giardino, aperto di recente, chiamato “Il labirinto delle erbe”.

Altre passeggiate

lunedì 29 marzo 2010

Dentro la scuola

Uno degli oggetti che si notano subito nella scuola Edmondo De Amicis è questa sgargiante cassetta per la posta interna.Il lungo corrisoio al piano terreno è illuminato dalle finestre del cortile interno mentre, sulla destra, le aule affacciano su di un piccolo giardino, separato dalla strada da una cancellata.Su uno scaffale si vede una specie di monumento alle custodi.I lavori degli alunni sono normalmente le cose più colorate che si possono vedere in una scuola.Un problema con una scuola costruita un centinaio di annni fa, è che la palestra ha, proprio nel mezzo, un paio di graziose colonne come supporto per il piano di sopra.

domenica 28 marzo 2010

Scuola De Amicis

Scuola elementare De Amicis, LivornoLa scuola elementare Edmondo De Amicis è stata costruita intorno al 1900, nel nuovo quartiere intorno a piazza Magenta (oggi piazza della Vittoria) e la chiesa di Santa Maria del Soccorso.Scuola elementare De Amicis, LivornoHo frequentato questa scuola con mio fratello minore, e continuo a tornarci ogni volta che c'è un'elezione.Scuola elementare De Amicis, LivornoOra ho tempo di notare dettagli che da piccolo non vedevo.Scuola elementare De Amicis, LivornoLa scuola è ancora in eccellenti condizioni, restaurata di recente e tenuta in perfetto ordine dal personale.Scuola elementare De Amicis, LivornoPuò darsi che domani riesca a mostrarvi l'interno...

sabato 27 marzo 2010

venerdì 26 marzo 2010

Un nuovo canale

Nuovo canale, viale Caprera, LivornoNel caos più o meno ordinato di questo cantiere, dove fino a pochi mesi fa era viale Caprera, sta prendendo forma il nuovo canale.Nuovo canale, viale Caprera, LivornoSi vedono già marciapiedi più ampi e spallette che seguono la linea dei lampioni sulla parte del canale già scavata alcuni anni fa.Nuovo canale, viale Caprera, LivornoIl canale sarà dove ora è la ruspa, fra le spallette di mattoni.Nuovo canale, viale Caprera, LivornoPresto questo posto tornerà come era in questa dettagliata mappa del 1824, cortesia del mio amico Stefano.

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giovedì 25 marzo 2010

Gatti e gabbiani

Gabbiano in volo, LivornoUna foto misera, ma mi piace il gabbiano che vola verso il sole.Gabbiano con una gamba sola, LivornoAnche con una gamba sola sembra un uccello molto sicuro di sé.Il gatto re del porto di LivrnoUn anno dopo, il “Re del porto” è ancora sul suo trono di roccia.

mercoledì 24 marzo 2010

Palazzo de Larderel

Palazzo de Larderel, LivornoNel 1827 François Jacques de Larderel, un francese trasferitosi a Livorno nel 1799, perfezionò un metodo per estrarre l'acido borico dai fanghi naturali utilizzando soltanto il vapore emesso dai soffioni boraciferi. Dieci anni dopo Leopoldo II di Toscana, un ammiratore entusiasta del lavoro di Larderel, lo premiò con il titiolo di Conte di Montecerboli. La cittadina, dal 1846 ribattezzata Larderello, divenne uno dei primi posti al mondo dove l'energia geotermica veniva utilizzata direttamente nell'industria.Palazzo de Larderel, LivornoIl Palazzo de Larderel è forse il più imponente e sontuoso palazzo dell'Ottocento livornese.Palazzo de Larderel, LivornoNel 1832 il primo palazzo veniva costruito in via dei Condotti Nuovi, ora via de Larderel, da Riccardo Calocchieri. Le due ali vennero aggiunte in seguto da Gaetano Gherardi e una nuova facciata, che unificava le varie strutture, fu eretta intorno al 1850 da Ferdinando Magagnini.Palazzo de Larderel, LivornoL'imponente frontone che sovrasta la facciata è dominato dallo stemma della famiglia de Larderel, circondato da allegorie del commercio, della meccanica e dell'agricoltura.Palazzo de Larderel, LivornoAttualmente il palazzo è la sede del Tribunale Civile di Livorno.

martedì 23 marzo 2010

Due passi a primavera

La prima passeggiata di primavera, con i primi germogli.Una Madonnina sull'angolo di via San Carlo con via Crimea.Un nome impressionante per una panetteria. Non sono ancora sicuro di capire a cosa serve la spada...Una vecchia lampada rugginosa, vera o falsa?Di guardia sul suo davanzale, dietro la grata, ma pronto a saltare...

Altre passeggiate

lunedì 22 marzo 2010

Quattro nasi

Quattro nasi dei Quattro Mori, LivornoAlcuni giorni fa un giornale locale ha “rivelato” uno dei più noti segreti di Livorno: il punto esatto e unico da cui si vedono tutti i nasi dei “Quattro Mori”.Quattro nasi dei Quattro Mori, LivornoI due nasi in primo piano sono chiaramente visibili, ma è meglio aggiungere una vista ravvicinata degli altri due.Quattro nasi dei Quattro Mori, LivornoL'ultimo naso è il più difficile da vedere, ma eccolo qui.

domenica 21 marzo 2010

Tito Neri

Rimorchiatore Tito Neri, IMO 9319167, porto di LivornoUna veduta dell'entrata del “Porto Mediceo”, con il rimorchiatore “Tito Neri” in entrata ed un battello di servizio in uscita.Rimorchiatore Tito Neri (IMO 9319167), LivotnoIl “Tito Neri” sta viaggiando all'indietro, comportamento abituale per i rimorchiatori all'interno del porto, visto che il loro tipo di eliche consente una manovra più precisa e sicura in questo modo.Rimorchiatore Tito Neri, IMO 9319167, porto di LivornoIl nostro rimorchiatore si allontana ancora viaggiando all'indietro. Di solito procedono normalmente all'esterno del porto quando il mare è mosso o mentre rimorchiano una nave.Rimorchiatore Tito Neri, IMO 9319167, porto di LivornoI rimorchiatori più recenti sono spinti da “azimuth thrusters” che possono ruotare orizzontalmente, rendendo il timone superfluo.

Guardate cosa è successo qualche anno fa più o meno nel punto della prima foto: esplosione sulla “Cape Horn” (Livorno, 2003).

sabato 20 marzo 2010

Boe

Il Pamiglione è la parte più antica del Porto Mediceo ed una fonte inesauribile di ispirazione per ogni tipo di riflessi sull'acqua.

venerdì 19 marzo 2010

404mo compleanno

Stemma di LivornoIl 19 marzo 1606 il Granduca Ferdinando I de' Medici elevò Livorno al rango di città. Lo stemma era una fortezza con due torri sul mare azzurro e una bandiera con scritto “Fides”.
Questo è il portone di quello che era il Liceo Classico Niccolini Guerrazzi, fondato nel 1861. Non sono sicuro che lo stemma sia del periodo, ma l'incisione è molto bella anche senza la bandiera.Stemma di LivornoIl cancello dello stesso istituto, questa volta lo stemma è completo e probabilmente più recente.Stemma di LivornoUn dettaglio delle decorazioni all'esterno della porta “San Marco”. Lo stemma, un po' sporco, è perfettamente riprodotto in pietra.Stemma di LivornoLo stendardo della città di Livorno, con lo stemma più aggiornato, con la corona turrita dove una volta c'era la corona reale.
Buon compleanno, Livorno!