domenica 28 febbraio 2010

Oglasa

Traghetto Oglasa, LivornoIl traghetto Oglasa è stato costruito a Palermo nel 1980 e di solito collega il porto di Piombino, 100 chilometri a sud di Livorno, con Portoferraio sull'isola d'Elba.Traghetto Oglasa, LivornoLa nave, chiamata con l'antico nome dell'isola di Montecristo, è arrivata in porto alla fine di gennaio per la solita manutenzione e qualche lavoro extra alla prua.Traghetto Oglasa, Livorno
6 febbraio

Traghetto Oglasa, Livorno
12 febbraio

Traghetto Oglasa, Livorno
24 febbraio

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sabato 27 febbraio 2010

venerdì 26 febbraio 2010

Terra di confine

Ponte sullo Scolmatore, LivornoLo scolmatore non è il Litani o lo Yalu ma, anche se normalmente passiamo questo ponte senza pensieri, è immediata la sensazione del sentirsi circondati da gente che parla un diverso dialetto toscano, una differenza piccola, che può sfuggire anche alla maggior parte degli orecchi italiani, ma è immediata per i locali.Poltrona abbandonata su una spiaggia, CalambroneLa costa livornese è perlopiù rocciosa, mentre il tratto da qui fino alla bocca dell'Arno è sabbiosa. Nella prima parte è occupata dalle vecchi colonie estive, poi da stabilimenti balneari. Non sono sicuro che questa sia l'idea pisana della sedia per un bagnino, ma non ne sarei sorpreso.Palle di Posidonia oceanica, spiaggia di CalambroneUn'altra cosa che non so (non sono esperto in cose pisane) è cosa sono queste strane palle perfettamente sferiche sulla spiaggia. Ce ne sono centinaia in differenti misure.Airone bianco, Scolmatore, LivornoQuesto airone è ovviamente sul lato pisano del canale solo perché una escavatrice è rumorosamente al lavoro dalla parte livornese.Barca, Scolmatore, LivornoCi sono poche barche qui e anche quelle non sono in buono stato.

Altre passeggiate

giovedì 25 febbraio 2010

Ciao Gigi

Su questa panchina di via della Madonna Gigi, un clochard, passava le sue giornate chiedendo una sigaretta e accettando offerte, senza mai però chiedere l'elemosina.
È morto martedì pomeriggio cadendo da una spalletta del Mercato Centrale. Aveva perso un rifugio di fortuna qualche giorno fa in un incendio e pare addirittura che qualcuno gli avesse portato via il cane.

mercoledì 24 febbraio 2010

Baracchina Rossa

Baracchina Rossa, LivornoIl termine baracchina è usato da queste parti per definire qualsiasi struttura, in origine costruita in legno, sul nostro lungomare che sia una bar o un caffè. Ce ne sono diverse lungo il viale Italia, ma quella più famosa e alla moda rimane la Baracchina Rossa.Baracchina Rossa, LivornoLa versione originale del 1897 della Baracchina, che a quei tempi si chiamava Alhambra. Questa vecchia cartolina dovrebbe risalire ai primi anni del 1900, prima della costruzione del caratteristico avancorpo poligonale.Baracchina Rossa, LivornoLa seconda cartolina è all'incirca del 1942 e ci mostra il locale più o meno com'è ora.Baracchina Rossa, LivornoLe terza cartolina dovrebbe essere della fine anni Sessanta o inizio Settanta e, come potete vedere, solo le sedie sono cambiate. La Baracchina Rossa ha un sito web e una pagina di fan su Facebook.

Vedi anche: www.baracchinarossa.it - Baracchina Rossa (Facebook)

Baracchina Rossa, LivornoIeri ho postato per errore questa immagine e fortunatamente il mio amico Stefano mi ha corretto. Questa non è la prima versione della Baracchina ma il vicino chalet Scoglio di Garibaldi. Stefano mi ha anche spedito la cartolina corretta che ora è inclusa nel post originale.

martedì 23 febbraio 2010

Gru

Gru, porto di LivornoPrima di lasciare il suolo pisano ho scattato alcune immagini del porto dall'altra riva dello Scolmatore, il confine fra i due comuni. Questa è l'area merci del porto che di solito non vediamo, meno pittoresca del vecchio Porto Mediceo ma a suo modo interessante.Gru, porto di LivornoOltre le gru e i pali dell'illuminazione possiamo vedere la torre del Marzocco, alta 54 metri, costruita a metà del XV secolo dai Medici. La torre è completamente rivestita di marmo e deve il suo nome al leone simbolo della Repubblica Fiorentina.Gru, porto di LivornoIn lontananza vediamo le sagome familiari delle gru del Porto Mediceo.

Vedi anche: Pianta del Porto di Livorno [Wikipedia]

lunedì 22 febbraio 2010

Primavera a mare

Pupazzi imbottiti stesi ad asciugare, via Buontalenti, LivornoLa primavera al mare viene un mese in anticipo. Non quest'anno. Qualche pulizia di primavera è in corso: pupazzi imbottiti stesi ad asciugare fuori di una finestra in via Buontalenti.Ruota di bicicletta incatenata a rastrelliera, LivornoLa bicicletta è andata, ma la ruota è ancora saldamente incatenata.Area per cani, piazza della Vittoria, LivornoL'area per cani in piazza della Vittoria, sullo sfondo la chiesa di Santa Maria del Soccorso.Via della Ragnaia, LivornoVia della Ragnaia, non ci sono molte auto parcheggiate qui.Statue di cani sul tetto, scali delle Cantine, LivornoCani da guardia sul tetto di questa casa sugli scali delle Cantine.

See also: Looking at the Sea
Altre passeggiate

domenica 21 febbraio 2010

Due ciminiere

Tornando dalla nostra missione in territorio pisano alla caccia di un castoro troppo grosso, siamo passati per via delle Cateratte, dove sono rimaste ancora in piedi due vecchie ciminiere dell'ormai scomparsa Vetreria Borma.Le ciminiere di 60 metri sono tutto quello che resta della vecchia fabbrica. Fino a pochi anni fa un canale, ora interrato, correva al posto della strada che ora costeggia l'area portuale.Dov'era la vetreria, dietro le ciminiere, ci sono ora gli uffici locali della Dogana.

sabato 20 febbraio 2010

Otto Mori

I nostri Quattro Mori sono raddoppiati nella pozzanghera. Questo ci lascia con due Granduchi, tre se contiamo l'Hotel Gran Duca sulla destra del monumento.

Vedi anche: Quattro Mori - Hotel Gran Duca

venerdì 19 febbraio 2010

Il cane, la tartaruga e il cigno

Non è uno di quei pittoreschi nomi pieni di storia di un pub inglese. Esistono realmente un cane, una tartaruga e un cigno, o meglio, le loro immagini. Ho trovato questo cane dall'aria attenta vicino alla vecchia Villa Valsovano, in via Venuti, dove il poeta Percy Bysshe Shelley ha vissuto saltuariamente dal 1819 al 1821.Non abbiamo ancora visto il Palazzo Santa Elisabetta in piazza Attias, ma posso mostrarvi una grande tartaruga all'interno della sua galleria.L'ultimo mercatino della domenica in piazza Cavour, dove un povero cigno era perso nel mezzo alle cianfrusaglie.

Altre passeggiate

giovedì 18 febbraio 2010

Castoro 7

Saipem Castoro 7, LivornoUn mostro marino è arrivato nelle acque di Livorno: si tratta del “Castoro 7”, lungo 168 metri e largo 68. La bestia resterà nelle nostre acque per un po' e non è fatta di cioccolato.Saipem Castoro 7, LivornoCircondato da una flotta di battelli ausiliari, sta posando tubazioni per una unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione per gas naturale liquefatto. Questo significa una gasiera convertita per il riciclo ancorata al largo che scarica il gas liquido da altre gasiere, lo riporta allo stato gassoso e lo pompa a terra.Saipem Castoro 7, LivornoPer scattare queste foto dalla spiaggia di Tirrenia mi sono dovuto avventurare in territorio pisano ostile, con l'aiuto del mio amico Paolo, un nativo.

mercoledì 17 febbraio 2010

Utensili

Giuro che questo è il mio ultimo post su “Choccolandia”, ma dovevo mostrarvi questi utensili di cioccolato: forbici, lucchetti, pinze, cuscinetti e perfino carburatori.
C'è anche una Moka Express, smontabile, di cioccolato.Potete avvitare e svitare questo bullone, ed anche mangiarlo.

Vedi anche: Choccolandia - Sicilia in Toscana

martedì 16 febbraio 2010

Sicilia in Toscana

Choccolandia 2010, via della Madonna, LivornoLa “Compagnia del Dolce Siciliano” viene da Follonica, in Toscana, ma la loro tradizione siciliana è dimostrata, oltre che dal sapore, dai colori e dalle forme del loro marzapane.Choccolandia 2010, via della Madonna, LivornoLi abbiamo incontrati a un banco di Choccolandia, dove ci hanno dato una dimostrazione della preparazione dei cannoli siciliani.Choccolandia 2010, via della Madonna, Livorno
Vedi anche: Choccolandia - Hardware

lunedì 15 febbraio 2010

Choccolandia

L'anno scorso è stato alla StazioneMarittima, questo fine settimana invece in via della Madonna: tre giorni di Choccolandia, con ogni tipo di cioccolato possiate immaginare ed oltre.Animali di cioccolato fondente, al latte e bianco.Lecca lecca di cioccolato, di svariate forme e tipi.Scorze di cedro candito coperte di cioccolatoAnche i salami sono fatti di cioccolato.

domenica 14 febbraio 2010

Scali degli Olandesi

Chiesa degli Olandesi, LivornoIl tempio abbandonato della congregazione Olandese-Alemanna sugli scali degli Olandesi, lungo il Fosso Reale. Lo stesso posto in una cartolina datata circa cento anni fa. Come accade spesso da queste parti, non molto è cambiato.Vecchia cartolina della Chiesa degli Olandesi, LivornoLa differenza più significativa è l'argine, ricostruito svariati anni fa in cemento armato dopo il crollo improvviso del vecchio muro.Fosso Reale sotto la Chiesa degli Olandesi, LivornoQuesto è l'unico tratto dei fossi a Livorno privo del rivestimento originale in pietra.

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Vedi anche: Chiesa abbandonata - Chiesa degli Olandesi - Triste anteprima - Una conferenza - Finale - Un raggio di speranza - Cadendo a pezzi - Topi volanti - Un altro crollo - Recintata - Piazza Poerio - I Luoghi del Cuore - Ancora qualche voto - Rosone - Secondo posto?
Link esterni: Tempio della Congregazione Olandese Alemanna (Wikipedia)
Facebook Group: Salviamo la chiesa degli Olandesi a Livorno

sabato 13 febbraio 2010

Caffè Cellini

Wile Coyote e Taz riflessi nelle finestre del “Caffè Cellini”, un bar e ristorante dentro il Porto Mediceo.I personaggi di Looney Tunes sono ancora dipinti sullo scafo del “Mobi Aki”, ma chiaramente preferirebbero sedere al bar.

Vedi anche: Moby Aki - Moby Aki ritorna - Riflettendo Aki