
“Seguitando poi il suo viaggio verso l'Italia, doppo aver fondato Monaco, detto Portus Herculis Modoeciae, uccise Ligi, da cui prese il nome la Liguria, che sé li opponeva, e passò nella Toscana per gastigare i due fratelli Dercilio, ed Alerione figli dì Nettunno, che gli avevano rubati i Buoi, e quivi condotti, del qual viaggio ne rimasero le memorie ne' due Porti, cioè di Ercole Labrone, oggi Livorno, e di Porto Ercole, che al Re delle due Sicilie appartiene.”
Questa citazione è presa da pagina 12 di “Descrizione delle prime scoperte dell'antica città d'Ercolano” di Niccolò Marcello Venuti (1700-1755), pubblicato nel 1748 nella stamperia di Bernabò e Lazzarini in Roma.
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“Descrizione delle prime scoperte dell'antica città d'Ercolano”