Nel 1421 la Repubblica fiorentina ottenne il pieno controllo sul Castello di Livorno, allora un piccolo villaggio su una cala a sud dell'antico “Sinus pisanus” (Golfo pisano). La torre del Marzocco fu costruita verso la metà del XV secolo su un'isoletta nell'area del Porto Pisano e fu probabilmente la prima importante opera sotto il dominio fiorentino. La costruzione aveva probabilmente un valore simbolico ben oltre la necessità di proteggere il vecchio porto, all'epoca già quasi completamente interrato. Il nome viene dal leone di Firenze, il Marzocco, raffigurato sulla banderuola in cima alla torre, purtroppo dispersa durante una tempesta nel 1737.La snella torre ottagonale è alta 54 metri ed è ancora parzialmente circondata da un fortino per artiglieria costruito in seguito. Le sue mura seguono quella che era la costa rocciosa dell'isola, ancora visibile nella cartolina d'epoca.L'isola, oggi saldamente unita alla terraferma, è praticamente nel mezzo dell'area merci del porto di Livorno, come potete vedere chiaramente in quest'immagine del post “Gru”.L'ultima cartolina è la stampa di una versione acquarellata della precedente, con un paio di battelli in più, giusto per divertimento. Tutte queste cartoline sono dei primi del 1900.Possiamo vedere la torre anche su un francobollo di una serie di tre emessa nel 1931 per il cinquantenario dell'Accademia Navale di Livorno.
Vedi anche: Torre dei venti
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