La decisione di costruire Santa Maria del Soccorso fu presa nel 1835, dopo una mortale epidemia di colera, quando un gruppo di cittadini cominciò a raccogliere i fondi per erigere una nuova chiesa ed invocare la protezione di Santa Maria. Ci vollero più di vent'anni a completare il tempio, costruito secondo un progetto dell'architetto fiorentino Gaetano Gherardi (1799-1891): un'imponente struttura nel mezzo ad un giardino pubblico di 40.000 metri quadrati collocato sull'asse di via Magenta.
La chiesa fu risparmiata dalla seconda guerra mondiale e, fino alla ricostruzione della Cattedrale distrutta dai bombardamenti, fu il cuore delle celebrazioni religiose della Diocesi di Livorno. Il parco fu chiamato “Piazza Magenta”, poi “Piazza della Vittoria”, anche se tutti continuano a chiamarlo con il suo vecchio nome.