Enrico Bartelloni, nato l'8 novembre 1814, fu uno dei molti livornesi che si distinsero durante la difesa della città contro le truppe austriache nel maggio 1841. Soprannominato “il Gatto”, era un bottaio di professione ed un fervente mazziniano. Con molti altri combatté intorno a Porta San Marco fino a che la battaglia non fu definitivamente persa.
Nonostante fosse riuscito a fuggire dopo gli scontri, si distinse in seguito per aver deriso ripetutamente le truppe austriache. Fu riconosciuto, arrestato e, dopo un rapido processo, fucilato.
Nel 1957, per commemorare il patriota livornese, un busto di bronzo dello scultore Vitaliano de Angelis fu collocato sulle mura vicino la Porta San Marco, dove ebbero luogo i combattimenti.
Enrico Bartelloni, nato l'8 novembre 1814, fu uno dei molti livornesi che si distinsero durante la difesa della città contro le truppe austriache nel maggio 1841. Soprannominato “il Gatto”, era un bottaio di professione ed un fervente mazziniano. Con molti altri combatté intorno a Porta San Marco fino a che la battaglia non fu definitivamente persa.
Nonostante fosse riuscito a fuggire dopo gli scontri, si distinse in seguito per aver deriso ripetutamente le truppe austriache. Fu riconosciuto, arrestato e, dopo un rapido processo, fucilato.
Nel 1957, per commemorare il patriota livornese, un busto di bronzo dello scultore Vitaliano de Angelis fu collocato sulle mura vicino la Porta San Marco, dove ebbero luogo i combattimenti.
