Oggi sarebbe stato l'85° compleanno di mio padre. Ovviamente non era un cowboy, qui stava giusto in posa da qualche parte vicino all'Abetone, sull'Appennino toscano. Era la metà degli anni Sessanta, mio fratello ed io eravamo ragazzi, e la nostra famiglia passava lunghe vacanze lassù, in un paesino chiamato Gavinana.
Mio padre ha lavorato per quelle che erano allora le Ferrovie dello Stato, finché non andò in pensione nei primi anni Novanta. Oltre ad essere un bravo genitore, amava leggere, era un matematico dilettante ed un grande appassionato d'opera e di musica classica. È morto per un infarto nel 2001, alla fine di settembre.