La chiesa olandese è proprietà della Congregazione Olandese Alemanna. Quest'ultima si sciolse negli anni '60, causando il lento declino del tempio, la cui manutenzione fu curata, nei limiti del possibile, dai discendenti della comunità. Ciò non bastò a impedire la costruzione di un condominio a ridosso della chiesa e l'abbattimento, probabilmente per questioni di sicurezza, delle guglie che ornavano la facciata. Nel 1996 l'interno presentava copiose infiltrazioni d'acqua, muri pericolanti e le grandi vetrate ogivali in frantumi. Nel 1997 la Congregazione si riformò e fu possibile presentare un progetto di recupero, non solo finalizzato a restituire la chiesa al culto protestante, ma anche a renderla idonea ad ospitare eventi culturali. Infatti, già subito dopo la fine della guerra, la chiesa era stata utilizzata come auditorium grazie alla sua fantastica acustica, favorita dalle proporzioni slanciate (peraltro, qui si trovava uno dei migliori organi della Toscana, rubato durante la guerra).All'inizio del nuovo millennio furono apportate alcune riparazioni alla copertura e furono rifatte le vetrate. Tuttavia l'interno dell'edificio presentava, al 2005, la volta semicrollata sulle le panche lignee (in gran parte originali) che ancora si trovavano nell'aula. Intorno al 2008 ho avuto modo di osservare il crollo della copertura del piccolo corpo di fabbrica posto sulla sinistra dell'ingresso.La comunità non dispone di fondi per il recupero e senza l'intervento delle autorità competenti probabilmente non è in grado di avanzare progetti concreti per questo storico luogo di culto. Eppure questo tema non ha mai trovato così tanto spazio nei dibattiti all'interno dell'opinione pubblica. Neanche il fosso, crollato circa 15 anni fa, è mai stato degnato di particolari attenzioni (lo scorso anno finalmente si dava per imminente il restauro, ma per ora non è successo niente).Per dare il mio piccolo contributo alla divulgazione di questa situazione ho inviato lettere alla stampa, all'amministrazione comunale, alla soprintendenza e persino alle ambasciate d'Olanda e di Germania; in più, oltre un anno fa, ho fondato un piccolissimo gruppo su Facebook “Salviamo la chiesa degli Olandesi a Livorno” dove ho inserito foto e commenti sull'argomento. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sfruttando tutti gli strumenti che possono favorire la divulgazione di questo argomento.
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Link esterni: Tempio della Congregazione Olandese Alemanna (Wikipedia)
Facebook Group: Salviamo la chiesa degli Olandesi a Livorno