Sulla banderuola in cima alla torre del Palazzo Comunale di Livorno possiamo vedere la parola latina “Fides” (fede). Nel 1496 Massimiliano I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, in guerra con la Repubblica fiorentina, cinse d'assedio Livorno con un'armata imperiale per tagliare l'accesso di Firenze al mare, mentre una flotta bloccava ne il porto. Centinaia di contadini dei borghi limitrofi, stanchi delle passate distruzioni, si offrirono volontari per unirsi alla difesa della città. Si narra che un “villano”, un certo Guerrino di Montenero, si distinse con i suoi uomini nella difesa di un bastione. Sembra che addirittura abbia sparato all'imperatore stesso, mancandolo di poco e strappandogli una manica di broccato. Dopo tre settimana d'assedio un aiuto inaspettato venne da una libecciata che distrusse parte della flotta imperiale e ne devastò l'accampamento, costringendo l'imperatore a togliere l'assedio.Grata per l'aiuto ricevuto, Firenze concesse a Livorno il diritto di esporre uno stendardo con scritto “Fides”, una parola che oggi appare su ogni stemma di Livorno. Un primo monumento “al villano” fu eretto nei pressi del bastione difeso con successo da Guerrino e dai suoi compagni: l'opra rappresentava un uomo con un cane, come simbolo di fedeltà. La statua che possiamo vedere oggi è la terza versione del monumento: è opera di Vitaliano De Angelis e Giulio Guiggi e fu eretta in largo Fratelli Rosselli nel 1956 per rimpiazzarne un'altra andata perduta durante la guerra.
Vedi anche: Palazzo Comunale
Link esterni: Massimiliano I d'Asburgo - Imperatore del Sacro Romano Impero - Repubblica fiorentina (Wikipedia)
venerdì 31 luglio 2009
giovedì 30 luglio 2009
A prima vista
Abbiamo già visto che il porto di Livorno soffre in alcuni giorni di sovraffollamento di navi da crociera. Un enorme nuovo molo, il “Molo Italia”, è già stato costruito, ma sembra che non sarà del tutto operativo per questa stagione.In fretta, un molo del vecchio cantiere navale è stato liberato da gru e rotaie e, la scorsa settimana, ha ricevuto le prime navi da crociera. Bus navetta e minivan portano i passeggeri in città, che è comunque raggiungibile a piedi da questo terminal improvvisato.Cosa c'entra la prima foto? Quella è la prima cosa di Livorno che i fortunati passeggeri vedono scendendo dalla passerella...
mercoledì 29 luglio 2009
Moby Tommy
Dopo tanti mesi passati ad allenarmi con i “gabbiani in volo”, è rilassante ritrovarsi a fotografare un traghetto: enorme, chiaramente visibile e saldamente ormeggiato a diverse pesanti bitte. Forse con un eccesso di fiducia nei miei mezzi, ho tentatoperfino un'impresa più rischiosa: catturare il “Moby Tommy” mentre lascia il porto alla velocità di un paio di nodi.Il “Moby Tommy” è uno dei traghetti della Moby Lines che collega Livorno con Olbia, in Sardegna. Le loro livree ispirate ai personaggi di Looney Tunes non cessano mai di divertirmi.
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domenica 26 luglio 2009
Chiesa abbandonata
La Congregazione Olandese-Alemanna fu fondata nel 1622 per dare una rappresentanza alla numerosa comunità di mercanti fiamminghi e tedeschi presenti a Livorno fin dall'inizio del XVII secolo. Il tempio in stile neogotico della Congregazione è uno dei pochi esempi di chiese non-cattoliche a Livorno e fu costruito nel 1864 su un progetto dell'architetto Dario Giacomelli. Si trova sugli scali degli Olandesi (“scali” è ogni via che costeggia un canale), lungo il Fosso Reale.
Questo è uno degli edifici d'interesse storico, tutti costruti nell'Ottocento, che si trovano lungo il Fosso Reale, nel tratto dove abito. Gli altri sono il “Mercato Centrale” e la scuola elementare Benci.
Nel 1903 la Congregazione acquistò un organo eccellente dalla rinomata ditta Agati-Tronci, probabilmente il miglior strumento del genere in Toscana. La chiesa è sopravvissuta senza danni ai bombardamenti della dell'ultima guerra, ma l'organo fu fatto sparire da qualche saccheggiatore ben informato.Il tempio è oggi abbandonato ed il rischio di un crollo del tetto è abbastanza alto. L'ingresso e la facciata sono protetti da impalcature e molte delle parti ornamentali sono ormai perse. La seconda immagine ci mostra la chiesa intatta in una cartolina d'epoca.
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Vedi anche: Scali degli Olandesi - Chiesa degli Olandesi - Triste anteprima - Una conferenza - Finale - Un raggio di speranza - Cadendo a pezzi - Topi volanti - Un altro crollo - Recintata - Piazza Poerio - I Luoghi del Cuore - Ancora qualche voto - Rosone - Secondo posto?
Link esterni: Tempio della Congregazione Olandese Alemanna (Wikipedia)
Facebook Group: Salviamo la chiesa degli Olandesi a Livorno
Questo è uno degli edifici d'interesse storico, tutti costruti nell'Ottocento, che si trovano lungo il Fosso Reale, nel tratto dove abito. Gli altri sono il “Mercato Centrale” e la scuola elementare Benci.
Nel 1903 la Congregazione acquistò un organo eccellente dalla rinomata ditta Agati-Tronci, probabilmente il miglior strumento del genere in Toscana. La chiesa è sopravvissuta senza danni ai bombardamenti della dell'ultima guerra, ma l'organo fu fatto sparire da qualche saccheggiatore ben informato.Il tempio è oggi abbandonato ed il rischio di un crollo del tetto è abbastanza alto. L'ingresso e la facciata sono protetti da impalcature e molte delle parti ornamentali sono ormai perse. La seconda immagine ci mostra la chiesa intatta in una cartolina d'epoca.
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Link esterni: Tempio della Congregazione Olandese Alemanna (Wikipedia)
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sabato 25 luglio 2009
Mercatino Americano
Il Mercatino Americano cambia collocazione. È stato in piazza XX Settembre per almeno sessant'anni, ma oggi si inaugurano i nuovi banchi all'interno dell'area portuale. Queste foto di giornata mostrano che molti lavori sono ancora in corso, il giorno stesso dell'apertura.Il mercatino nacque dopo la guerra e prosperò con l'apertura di Camp Darby, la grande base americana, nella pineta di Tombolo, fra Livorno e Pisa. Nei primi anni buona parte della merce arrivava direttamente dalla base, in un modo o in un altro, o dal porto, normalmente nell'altro. Un tempo si poteva trovare anche merce di contrabbando e musicassette contraffatte.Negli anni Settanta la gente veniva da tutt'Italia per fare spese qui, infatti la domanda più frequente che un Livornese si sentiva fare da un turista era: dov'è il Mercatino Americano? Gradualmente il mercato si specializzò in surplus militare, vestiti ed attrezzatura da campeggio, con l'aggiunta negli ultimi tempi di elettronica e cellulari.Ultimamente molti banchi erano chiusi, ma i rimanenti riaprono oggi pomeriggio in questa nuova collocazione.
Vedi anche: Il Granduca abbandonato - Nuovo Mercatino Americano
Vedi anche: Il Granduca abbandonato - Nuovo Mercatino Americano
venerdì 17 luglio 2009
Scali delle Cantine
Questa è una veduta da Piazza della Repubblica verso gli Scali delle Cantine, sulla destra, e la Fortezza Nuova, sulla sinistra.La cartolina risale ai primi anni del secolo scorso e, come potete vedere, gli edifici non sono cambiati molto.
martedì 14 luglio 2009
Forza del vento
sabato 11 luglio 2009
Palio Marinaro
[Foto di Bizzi/Trifiletti]
L'Ovo Sodo ha vinto il suo quarto Palio Marinaro di fila, lasciando il secondo posto ad un arrabbiato Venezia, vincitore quest'anno della Coppa Risiatori e della Coppa Barontini. L'Antignano ha perso il suo gozzo ed il Borgo Cappuccini ha riguadagnato il suo posto fra gli equipaggi a dieci.Il Palio si è disputato la scorsa domenica, ma non avendo foto nostre ce ne siamo procurate un paio per mostrarvi qualcosa della gara. Ogni apprezzamento della parte fotografica va quindi indirizzato agli autori delle foto.Questo è il primo dei nostri post dall'estero, la nostra transizione annuale dal Pentagono all'Esagono si è compiuta stanotte.
Vedi anche: Gozzi e gozzette
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giovedì 2 luglio 2009
Amerigo Vespucci
L'“Amerigo Vespucci”, il principale veliero della Marina Militare, è di nuovo a Livorno. Ripartirà entro pochi giorni con l'equipaggio normale di 16 ufficiali, 70 sottufficiali e 200 marinai, con l'aggiunta di 200 allievi dell'Accademia Navale per la solita crociera addestrativa estiva.Spero che non saranno relegati sul bompresso come questo sfortunato marinaio durante l'ormeggio.Anche gli ormeggiatori colgono l'occasione per scattarsi qualche foto con la nave sullo sfondo. A Livorno si dice che la “Vespucci” porta il cattivo tempo, ma almeno questa volta non è stato vero.La “Vespucci” ha 26 vele tradizionali di tela ed anche il cordame è per la maggior parte di canapa. Solo le cime per l'ormeggio sono di materiale sintetico per ottemperare ai regolamenti marittimi.Con l'eccezione di quello dell'ancora, tutti i verricelli a bordo sono manuali. Durante le crociere addestrative la nave è pilotata dal timone manuale, costituito da quattro ruote, ciascuna operata da due marinai. In altre occasioni viene utilizzato il timone idraulico sul ponte. La “Vespucci” è equipaggiata con mezzi di navigazione più moderni.
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Link esterni: Amerigo Vespucci (A 5312) - Marina Militare - Accademia Navale - Amerigo Vespucci (Wikipedia)
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