Un lato del Palazzo del Governo è decorato con un elaborato bassorilievo che racconta la storia di Livorno in diversi riquadri. La prima versione, dello scultore Tommaso Peccini from Perugia, fu completato nel 1943, giusto in tempo per essere distrutto dalla guerra. Una seconda versione, il più possibile all'orginale, fu installato nel 1954. I pochi cambiamenti sono ovvi negli ultimi due pannelli. Il primo simbolo di Livorno era una torre sul mare sormontata da una “L”, qui interpretata come “Labrone”.In questo pannello Livorno è visto come un villaggio intorno alla Quadratura dei Pisani ed al Mastio di Matilde, oggi parte della Fortezza Vecchia”.I prossimi tre panelli illustrano episodi collegati all'assedio di Livorno del 1496, meglio descritti nel post su Guerrino of Montenero. Il primo ci mostra Massimiliano I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, che dopo tre settimane toglie l'assedio a Livorno.Nel secondo possiamo vedere la libecciata che distrusse parte della flotta imperiale, portando alla conclusione dell'assedio.A seguito dell'assedio una grata Firenze concesse a Livorno un nuovo stemma con un castello ed una bandiera con la scritta “fides”. Sulla sinistra vediamo il “villano” con il suo cane, sulla destra il comandante fiorentino Andrea de' Pazzi.La Fortezza Vecchia, completata nel 1534.
La storia continua (Parte 2 of 2)
Vedi anche: Guerrino of Montenero - Fortezza Vecchia
Link esterni: Massimiliano I d'Asburgo (Wikipedia)
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