Intorno al 1830 le nuove mura Leopoldine circondavano Livorno e una porta fu costruita dove il “
Canale dei Navicelli” raggiungeva il perimetro. Era un edificio chiamato Dogana d'acqua ed esiste ancora, anche se pesantemente danneggiato durannte l'ultima guerra. Lo scopo principale di queste mura non era la difesa, ma la riscossione di una tassa, chiamata dazio, sulla merce che entrava in città.
La parte interna delle rovine della Dogana d'acqua
L'interno della Dogana d'acqua in una stampa d'epoca
La Dogana d'acqua vista da dentro le mura
L'edificio della Dogana d'acqua in una stampa d'epoca