
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Languendo con crescente squallore (questo) tempio consacrato a Dio eterno in onore di San Gregorio Martire, apostolo salvatore e patriarca dell’Armenia, (che fu edificato) con impegno e spesa dall’inizio dagli armeni di Livorno nell’anno 1701, essendo ottimo patrono Cosimo III granduca di Toscana, i membri di quella chiesa, sotto gli auspici felicissimi di Leopoldo II granduca di Toscana, essendo prefetto Gregorio Alessandri, (lo) restaurarono, (avendo) ridotto l’altare maggiore in una forma più splendida grazie ai redditi aumentati, con statue e colonne di sostegno aggiunte. Avendo rinnovate le porte interne, fecero pitture e lo adornarono con ogni arredo di culto, avendo terminato l’opera l’architetto Olinto Paradossi l’anno 1844. Ciò sia ai posteri tramandato.
Vedi anche: Mezza chiesa - San Gregorio Illuminatore - Fede e Carità