Abbiamo già visto l'elaborato stemma del Messico in un altro post, ma la bandiera messicana ha un altro collegamento con Livorno, ben al di là dell'annuale cerimonia delle Marine estere durante il TAN.La bandiera attuale del Messico prese la sua forma caratteristica, anche se leggermente differente, come bandiera del Primo Impero messicano e fu disegnata nel 1821 dal futuro imperatore in persona: Agustín de Iturbide. Agustín I del Messico fu deposto nel 1823 e, come altri imperatori prima di lui, scelse un esilio in Toscana. Affittò una casa a Livorno, dove visse con la sua famiglia ed alcuni domestici, scrivendo le sue memorie.La Spagna continuò ad esercitare pressioni sul Granducato di Toscana perché espellesse Iturbide, che alla fine fu costretto ad andare in Inghilterra, dove ebbe modo di pubblicare le sue memorie.
Dopo la sua partenza, la situazione in Messico continuava a peggiorare ed Iturbide fu convinto a ritornare in patria. Arrivò il 14 luglio 1824: all'inizio fu accolto con entusiasmo, ma fu presto arrestato, processato e condannato a morte. Iturbide finì davanti al plotone di esecuzione il 19 luglio 1824.A Montenero è ricordato da una lapide, in spagnolo ed italiano, all'esterno del Santuario dove era solito pregare.
Vedi anche: La leggenda di Tenochtitlán
Link esterni: Bandiera del Messico - Agustín de Iturbide (Wikipedia)
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