S.M. Pontino

È appena primavera, ma gli equipaggi dei vari quartieri si stanno già allenando per la prossima stagione remiera. Ecco i vogatori del San Marco Pontino, visti dalla Fortezza Nuova.

Lo stesso equipaggio, alcuni giorni fa, all'entrata del porto.

Vedi anche: Trofeo D'Alesio 2011 - Rosso e giallo - San Marco Pontino - Vogando ancora - Riscaldamento

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La collina sulla Fortezza

Un paio di percorsi lastricati attraversano il livello più alto della fortezza.

La “collina” nel mezzo alla fortezza, in realtà un terrapieno, è l'unica parte alberata del parco.

Dall'alto del lato nord del terrapieno possiamo vedere parte dei quartieri Venezia e San Marco.

Vedi anche: Fortezza Nuova (2009) - Fortezza dal cielo (2012) - Benvenuti in Fortezza - L'erba della Fortezza - Lungo le mura
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Due cani ed un gabbiano

Abbiamo già visto questa coppia di cani sul tetto, ma stavolta hanno compagnia...

Vedi anche: Cani sul tetto - Scali delle Cantine - Fortezza Nuova

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Codice rosso e Nutella

“Codice Rosso” non è certo un nome di buon gusto per una pizzeria vicina al pronto soccorso dell'ospedale.

“Pane e Nutella” in via Sardi.

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Guerrieri

Potete vedere questa cancellata di ferro in via Gramsci. In parte è dipinta di nero (rugginoso),

un'altra parte di bianco (sporco): sembrano soldati antichi che si fronteggiano l'un l'altro.

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Illusion & Bistango

“Illusion” (46 metri) e “Bistango” (62 metri), in secca per manutenzione prima della prossima stagione.

Vedi anche: Imagination & Illusion - Bistango e Reborn - Bistango
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Sei sgabelli

Sgabelli all'esterno del ristorante “Aragosta” in piazza dell'Arsenale.

Vedi anche: Sedie di dicembre

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Isacco Bayona

Isacco Bayona era figlio di Raffaele Bayona e Diamante Jacob. Era noto in Grecia, a Salonicco, il 21 luglio 1926. Fu arrestato al Gabbro (Livorno) con la madre, il fratello maggiore Carlo e le sorelle più giovani Lucia e Dora. Furono tutti deportati nel campo di sterminio di Auschwitz, Isacco è stato l'unico a sopravvivere alla Shoah.

Vedi anche: Stolpersteine - Nemmeno un anno - Perla - Dina e Dino
Link esterni: Pietre d'inciampo (Wikipedia) - Isacco Bayona (I nomi della Shoah italiana)

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Lungo le mura

Un'altra rampa vi porta all'altezza delle mura, con una vista dell'area di piazza Garibaldi.

Potete caminare lungo le mura and anche raggiungere una delle torrette sopra l'entrata.

Sull'altro lato una distesa erbosa vi offre una vista sugli scali delle Cantine e sul bacino del Fosso Reale.

Vedi anche: Fortezza Nuova (2009) - Fortezza dal cielo (2012) - Benvenuti in Fortezza - L'erba della Fortezza - La collina sulla Fortezza
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Diga della Vegliaia

La diga della Vegliaia, una specie di isola di fronte alla Terrazza Mascagni, fu costruita alla fine del XIX secolo con lo scopo di proteggere l'entrata sud del porto di Livorno.

Vorremmo salutare la nostra amica Beata, di Gliwice, in Polonia. Ieri pomeriggio abbiamo avuto il piacere di incontrarla a Firenze per una passeggiata ed una chiaccherata fra un gelato ed un caffè.

Vedi anche: Terrazza Mascagni - Mare mosso - Lisbon Express - Largo Bellavista

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Egagropili

Queste palle di materiale fibroso si chiamano egagropili e sono formate dai resti di Posidonia oceanica, una specie di alga piuttosto comune nel Mediterraneo. Si accumulano sulle nostre coste, in varie forme e misure, spinte dalle onde.

Link esterni: Egagropili - Posidonia oceanica (Wikipedia)
Vedi anche: Terra di confine

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L'erba della Fortezza

Appena fuori dal tunnel, una rampa ci porta al primo livello del parco nella fortezza.

La stessa area vista dall'alto: potete riconoscere le torrette e la palma dell'entrata.

Un'altra area allo stesso livello, ancora chiusa al pubblico. Sullo sfondo possiamo distinguere la cupola ottagonale della chiesa di Santa Caterina.

Vedi anche: Fortezza Nuova (2009) - Fortezza dal cielo (2012) - Benvenuti in Fortezza - Lungo le mura - La collina sulla Fortezza
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Splendida di notte

La nave da crociera “MSC Splendida” (333 metri) lascia il porto di Livorno di notte.

Link esterni: MSC Splendida (Wikipedia)
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Benvenuti in Fortezza

Quando varcate il cancello all'entrata della Fortezza Nuova, questo è quello che vi aspetta.

Sulla vostra destra avete un batteria di feritoie, utilizzate un tempo per proteggere l'entrata.

Il cancello (chiuso) sulla destra vi darebbe accesso ad un passaggio ai piedi delle mura e lungo il fosso.

Il tunnel sulla sinistra vi porta invece nel cuore della fortezza, che oggi è il parco pubblico.

Vedi anche: Fortezza Nuova (2009) - Fortezza dal cielo (2012) - Finalmente la Fortezza! - L'erba della Fortezza - Lungo le mura - La collina sulla Fortezza
Ricerca etichette: Fortezza Nuova

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Museo Fattori

Questo edificio leggermente decrepito è Villa Mimbelli, una residenza dell'Ottocento circondata da un bel parco, non lontana dalla Terrazza Mascagni. Le tartarughe che abbiamo visto ieri vivono in una fontana vicina all'ingresso. Dal 1994 la villa ospita il Museo civico Giovanni Fattori con la sua interessante raccolta di dipinti del pittore livornese, insieme ad opere di altri Macchiaioli e di vari artisti locali.

Alcuni giorni fa, nel corso di un dibattito presso un giornale cittadino, uno dei candidati a sindaco ha detto che il Museo Fattori è fra i più visitati d’Europa, ma che solo noi sembriamo non accorgercene. Nessuno dei presenti ha ritenuto opportuno contraddire questa audace affermazione.

See also: Terrazza Mascagni - Tartarughe
Link esterni: Museo civico Giovanni Fattori - Giovanni Fattori - Macchiaioli (Wikipedia)

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Tartarughe

Esiste un mondo che vive su questo mucchio di sassi in una fontana di Villa Mimbelli. Ci siamo stati un paio d'anni fa e praticamente nulla è cambiato: lo stesso branco di tartarughe abbandonate che nuotano intorno a questa vasca o cercano di assicurarsi un posto sulle rocce.

Dopo un periodo nell'acqua sono costrette ad arrampicarsi l'una sull'altra per trovare un posto al sole.

A volte sembra addirittura che ti stiano guardando...

Non avrei mai pensato di cogliere il mio riflesso nell'occhio di una tartaruga.

Vedi anche: Rallentatore

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Finalmente la Fortezza!

La nostra Fortezza Nuova è chiusa dai primi del 2009 e la sua riapertura è stata annunciata almeno sei volte negli anni passati. Il quotidiano locale “Il Tirreno” ha pubblicato anche un'interessante infografica con tutte le date mancate nel passato.

Alla fine il parco riaprirà oggi con una cerimonia ed una specie di festa. La prima volta che scrissi di questa chiusura sostenevo che la fortezza sarebbe stata riaperta in tempo per le elezioni amministrative del 2009. Mi sbagliavo sull'anno, ma non sulle elezioni: le prossime sono a maggio.

Vedi anche: Fortezza Nuova - Benvenuti in Fortezza - L'erba della Fortezza - Lungo le mura - La collina sulla Fortezza
Link esterni: La Fortezza Nuova riapre tra musica, arte e spettacoli (Il Tirreno)
Ricerca etichette: Fortezza Nuova

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Bicicletta espressionista

Una bicicletta dipinta a mano in via Serafino De Tivoli, una strada che porta il nome di un pittore del gruppo dei Macchiaioli.


Ricerca etichette: arte bicicletta
Link esterni: Serafino De Tivoli - Macchiaioli (Wikipedia)

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Nastro e transenne

Se qualcuno rompe il grosso vaso di un albero in piazza Goldoni, tutto quello che dovete fare è usare un po' di nastro da imballaggio e metterci delle transenne intorno.

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Arrivederci, Pogoria!

Sono capitato in porto nel momento in cui il “Pogoria” stava salpando. Non hanno avuto nemmeno bisogno di un rimorchiatore: tre membri dell'equipaggio hanno tolto gli ormeggi ed allontanato la nave dal molo con l'aiuto di un gommone.

Eseguita la manovra, si sono accostati alla nave già in movimento per tornare a bordo.

In pochi secondi il “Pogoria” recuperava anche il battello e lasciava il porto.

Vedi anche: Pogoria - Bentornato Pogoria - STS Pogoria
Link esterni: Arriva la nave scuola Pogoria (Il Nautilus)

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Livorno Is Also Happy

Dopo aver visto questo piccolo capolavoro, ci siamo divertiti a guardare gli altri video fatti in giro per il mondo, tutti ispirati dalla stessa canzone. Il nostro regge benissimo il confronto, complimenti agli autori!
Secondo me il più bello è quello di Parigi, ma è chiaramente girato da professionisti. Altre metropoli, come Londra e New York, sono state una delusione, mentre i video più geniali vengono dalle città dell'est Europa ed uno veramente buffo da Pechino. Se ne avete voglia, provate a guardare Mosca, Poznań, Budapest, Bucarest, Cluj-Napoca, Chișinău, Vilnius ed anche Kiev.

Link esterni: Pharrell Williams - Happy (Official Music Video)

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Cristofano Allori

L'altare maggiore della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri: sulla sinistra è visibile “Il Martirio di Santo Stefano”, dipinto da Giorgio Vasari nel 1571. Il dipinto è attualmente in fase di restauro.

Su una parte del magnifico soffitto della chiesa possiamo vedere “L'imbarco di Maria de' Medici a Livorno”, dipinto da Cristofano Allori nel 1604. Un dettaglio dell'opera, che mostra un bastione della Fortezza Vecchia, è visibile qui.

Vedi anche: Santo Stefano dei Cavalieri - Maria de' Medici - Fortezza Vecchia - Molo del Soccorso
Link esterni: Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri - Giorgio Vasari - Cristofano Allori (Wikipedia)

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Santo Stefano dei Cavalieri

L'Ordine di Santo Stefano fu creato da Cosimo I de' Medici, primo granduca di Toscana, con l'obiettivo di combattere i turchi ottomani ed i pirati che scorrevano il Mediterrano nel XVI secolo. Il monumento a Ferdinando I de' Medici a Livorno, meglio conosciuto come i Quattro Mori, celebra le vittorie dell'Ordine, con il granduca stesso vestito da gran maestro.

Santo Stefano dei Cavalieri è una chiesa che si trova a Pisa, in Piazza dei Cavalieri, sul lato destro del Palazzo della Carovana, il quartier generale dei Cavalieri. Fu costruita fra il 1565 ed il 1569 come chiesa dell'Ordine, su un progetto di Giorgio Vasari.

Il campanile, anch'esso progettato dal Vasari, fu completato nel 1572 da Giovanni Fancelli.

Link esterni: Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri - Ordine di Santo Stefano - Piazza dei Cavalieri - Palazzo della Carovana (Wikipedia)
See also: Quattro Mori

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Gufo da terrazzo

Un gufo sul muro di un terrazzo, in corso Amedeo.

Vedi anche: Mercatino della domenica - Sole, Luna e stella marina - Gufi e husky

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San Gregorio Transennato

Le transenne sono dappertutto a Livorno: di solito servono per proteggere i passanti dalla caduta di detriti da edifici non sicuri. Anche la chiesa di San Gregorio Illuminatore ora, nel suo piccolo, ne ha qualcuna...

Vedi anche: Mezza chiesa - San Gregorio Illuminatore - Fede e Carità - Lapide armena

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Cormorani sulla fortezza

Uno dei diversi cormorani appollaiati sul tetto del Palazzo di Francesco. Questo è un edificio con una gran vista sul porto, costruito sul bastione Canaviglia della Fortezza Vecchia.

Vedi anche: Fortezza Vecchia - Canaviglia - Palazzo di Francesco - Miramare - Il cormorano

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I reggimenti di Montcalm

Louis-Joseph de Montcalm (1712-1759) fu il comandante in capo delle truppe francesi in Canada dal 1756 al 1759, durante la guerra franco-indiana. Le forze di Montcalm furono sconfitte dal generale inglese James Wolfe nella battaglia della piana di Abraham, che culminò con le morti di Montcalm e Wolfe, ed ebbe come risultato la perdita del Quebec per la Francia. Montcalm, figura controversa fra gli storici militari, fu fortemente criticato per le sue decisioni, ma anche molto onorato, specialmente in Francia.

Abbiamo già visto l'incrociatore antisommergibile “Montcalm” e questo è il sistema di lancio dei suoi missili Crotale. La canna di una mitragliatrice pesante Browning M2 è visibile sulla sinistra.

Il cannone navale Compact 100 mm e la rampa di lancio di cui sopra sono stati battezzati con i nomi di reggimenti che furono sotto il comando di Louis-Joseph de Montcalm: La Reine e Royal-Roussillon.

Link esterni: Louis-Joseph de Montcalm - Guerra franco-indiana - James Wolfe - Battaglia di Québec - Thomson-Houston Crotale - Browning M2 - Compact 100 mm (Wikipedia)
Vedi anche: Montcalm (D642)

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IKEA a Pisa

Domani un nuovo magazzino Ikea apre a Pisa, mentre a Livorno continuano a chiudere negozi vari. Il colosso svedese ha allestito un salotto gigante in piazza Cavour per ricordarci di accorrere all'apertura.

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Le porte della Sinagoga

La nostra sinagoga ha tre entrate, ognuna contrassegnata da un simbolo ebraico. Quella di sinistra ha una Menorah, ora vedremo le altre due con l'aiuto della nostra amica Dina, di Jerusalem Hills daily photo.

Queste sono le luchot habrit, o tavole della legge. Sulla tavola di destra figurano le lettere alef, bet, gimel, dalet, heh. Le lettere dell'alfabeto ebraico possono essere lette anche come numeri, quindi avremo il Primo Comandamento, il Secondo Comandamento, e così via. Sulla tavola sinistra si continua con le lettere vav, zayin, chet, tet, yod: i Dieci Comandamenti.

Le lettere intorno alla stella di Davide, da destra a sinistra, sono Kadosh la Adonai, che significa “sacro a Dio”. La lettera finale, heh, è un modo di scrivere l'ineffabile Nome di Dio senza scriverlo per esteso.

Link esterni: Menorah - Dieci comandamenti (Wikipedia)
Vedi anche: Sinagoga di Livorno - Moses Montefiore - Dentro la Sinagoga - Gioia della Torah - La vecchia sinagoga - Intorno alla Tevà
Ricerca etichette: sinagoga

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