domenica 27 marzo 2011

In Toscana

Un mercante levantino - La maestà della legge, LivornoCome a molti autori che scrivevano di viaggi in Italia verso la fine del XIX secolo, anche a Montgomery Carmichael piace rompere con la tradizione del Grand Tour, guidando il lettore lontano dal solito percorso con il suo libro Tuscan Towns, Tuscan Types and the Tuscan Tongue (Città toscane, tipi toscani e la lingua toscana), pubblicato a Londra nel 1901.
L'ufficiale consolare britannico, più un residente da lunga data che un viaggiatore, è capace, nella prima parte del libro, di offrirci una collezione quasi antropologica di tipi toscani del periodo.Acqua dalle fonti pubbliche - Due poliziotti (Uniforme nuova), LivornoDopo una curiosa parte centrale dedicata alle difficoltà del dialetto toscano, il nostro autore sceglie cinque luoghi per esplorare le abitudini e i modi di vivere delle nostre citta: Livorno, Lucca, Pisa, Volterra e l'isola d'Elba con Portoferraio.Cosa ritarda le lettere - Corallaie, LivornoUno degli aspetti interessanti del capitolo su Livorno è una serie di fotografie, scattate all'epoca da un certo dottor Pietro Rossini, che ritraggono scene tipiche in luoghi della nostra città ancora oggi facilmente riconoscibili.
Carmichael completò “In Tuscany” il 31 dicembre del 1900, nella città che lui era solito chiamare Livorno la Cara.

Didascalie originali delle foto:
Un mercante levantino - La maestà della legge
Acqua dalle fonti pubbliche - Due poliziotti (Uniforme nuova)
Cosa ritarda le lettere - Corallaie


Vedi anche: Livorno “la Cara”

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