Dove eravate voi l'11 settembre?
Noi eravamo qui, fra la disperazione
e un cielo oscurato questo era, in
un certo modo, un luogo di speranza.
Migliaia di persone si riversarono in
queste strade venendo per donare sangue
e arrivarono volontari, eroi di tutti
i giorni che cercavano di aiutare in
ogni modo possibile. Pensavamo che molti
sarebbero stati ritrovati, portati qui
e salvati. Aspettammo tutti insieme.
Eravamo venuti per aiutare. Questo
era un luogo di speranza.
Noi eravamo qui, fra la disperazione
e un cielo oscurato questo era, in
un certo modo, un luogo di speranza.
Migliaia di persone si riversarono in
queste strade venendo per donare sangue
e arrivarono volontari, eroi di tutti
i giorni che cercavano di aiutare in
ogni modo possibile. Pensavamo che molti
sarebbero stati ritrovati, portati qui
e salvati. Aspettammo tutti insieme.
Eravamo venuti per aiutare. Questo
era un luogo di speranza.
Quel giorno non eravamo a Livorno, ma in vacanza a Londra. Così quando accadde non ce ne rendemmo conto subito, fino a quando non vedemmo gente raccolta intorno agli schermi televisivi in un grande magazzino, che guardava qualcosa di quasi incredibile.Il giorno dopo siamo andati all'Ambasciata degli Stati Uniti, dove la gente stava deponendo fiori ad un albero drappeggiato con la bandiera americana. Presto ce ne furono troppi e dovettero essere spostati in un altro posto, dove ora si trova il memoriale dell'11 settembre.
(Prima foto: Tiles for America, 7th Avenue at 11th Street, New York)