Lavori in corso in piazza del Municipio, dove una ruspa si riposa orgogliosamente sopra un mucchio di terra appena scavata. Sul palazzo bianco potete vedere la mia Chimera quotidiana.
In un angolo, una ruspa più piccola guarda quella più grande con ammirazione...
I segnali stradali sono dappertutto: ecco, sul viale Alfieri, una batteria di attraversamenti pedonali alimentati ad energia solare.
Non sorridete: questo è già successo, con conseguenze tragiche.
Da qualche parte in città ci dovrebbe essere un cartello per Pisa...
Un furgone utilizzato per la Segnaletica Stradale.
Alcuni cartelli finiscono in posti strani, come questo nel “Parco Centro Città”, che segnala... una grande pozzanghera?
Tempo fa ho visto questo quadro abbandonato sotto la pioggia.
Qualche tempo dopo ho visto questa cornice lasciata su un muro. La vita è così ingiusta...
Venezia è un rione di Livorno che deve il suo nome ai canali che lo attraversano. La sua cantina, un circolo remiero, ha vinto tutte le competizioni della scorsa stagione.
La sede storica di questa cantina, che ha vinto 21 edizioni del Palio Marinaro, è in fase di demolizione per far posto al tratto finale del nuovo canale.
Qualcun altro stava documentando la demolizione.
La nuova cantina non è molto distante: avrà a disposizione alcune stanze sotto il pilastro nord del ponte di Santa Trinita, a sinistra nella foto.
Un'eliambulanza in fase di atterraggio all'interno dell'ospedale.
Dopo la guerra l'ospedale fu esteso con la costruzione di nuove ali. L'ultima aggiunta è stata una pista d'atterraggio per elicotteri.
Chissà se, quando è stata costruita, c'era già l'idea di realizzare un nuovo ospedale da 270 milioni di euro da un'altra parte.
I primi di ottobre in piazza Mazzini: poche foglie secche sull'erba.
I primi di novembre in piazza della Vittoria, il marrone già vince sul verde.
Metà novembre a Villa Fabbricotti: la maggior parte degli alberi è spoglia e le foglie secche sono dappertutto.
È un passato un po' di tempo dall'ultimo post su un rimorchiatore, quindi permettetemi di presentarvi l'“Alfredo Neri”, qui dentro al Porto Mediceo.
L'“Alfredo Neri” è un rimorchiatore costruito nel 2001 presso i Cantieri Navali Ferrari di La Spezia.
Le fasi finali dell'attracco della nave da crociera “Insignia”.
A Villa Maria qualcuno è al lavoro con una sega a motore.
Sono certo che stanno tagliando solo alberi molto malati.
Non sono un fanatico ecologista, ma è sempre triste vedere queste scene in un parco.
Pegaso, il cavallo alato, simbolo della nostra Polizia Municipale.
La chimera quotidiana, protagonista di uno dei miei primi post.
Un dettaglio dell'insegna del “Caffè le Fate”.
Il bar “Araba Fenice” in via dei Fanciulli.
Abbiamo già visto anche la sfinge in topless, questa è la gemella. Questa passeggiata risale ad un mese fa, la tenevo in serbo per una domenica molto piovosa, proprio come ieri.
Sulle sponde di pietra dei nostri fossi possiamo trovare del verde: addirittura un albero intero accanto al ponte di piazza Cavour.
Un altro si trova nel tratto di fronte alle scuole elementari “Benci”.
Una cascata di verde sul muro verso nord della Fortezza Nuova.
La nave da crociera “Insignia” è appena entrata nel Porto Mediceo e sta accostando al molo Capitaneria con l'aiuto del rimorchiatore “Alfredo Neri”.
Due ormeggiatori aspettano sotto la nave.
La nave, lunga 180 metri, è stata costruita nel 1998 a Saint-Nazare dalla STX France. Attualmente naviga sotto la bandiera delle Isole Marshall.
Dopo il post sulla coppa di Igea, continuo a vedere questo simbolo dappertutto: sulla vetrina di una farmacia in via Santa Giulia.
Ho trovato una maniglia con coppa e serpente in via Ricasoli...
... ed un'insegna con lo stesso simbolo in via Grande.
All'inizio non lo avevo proprio visto, in una vetrina di via Roma.
Stessa strada, una teiera dall'aspetto insolito ed esotico.
In via Goldoni, una coccinella speciale si riposa su di una pianta.
“Spedali Riuniti” è un nome che fu dato nel 1898 al “Complesso ospedaliero di Sant'Antonio”, come riunione amministrativa della pletora di piccoli ospedali collocati all'interno e intorno all'antica prigione del “Bagno dei Forzati”.
L'ospedale fu dedicato al locale gerarca fascista Costanzo Ciano, il cui stemma si trova ancora a sinistra dell'entrata principale.
Il palazzo degli uffici amministrativi su viale Alfieri. Pare che il tempo sia arrivato anche per questo ospedale, ne dovrebbe infatti essere costruito uno nuovo vicino a Montenero, se un imminente referendum ne lascerà immutata la collocazione.
Ne ho viste di cose strane durante le mie passeggiate domenicali, ma un tirannosauro “morto”, anche se di peluche, non me lo sarei mai aspettato...
In via Micali, un misterioso blocco per le persiane.
Chissà se il proprietario è lo stesso?
Un riflesso a strisce in una vetrina di via Goldoni.
Un gabbiano che chiama i suoi amici, sul Fosso Reale.
