Vegetazione incolta vista attraverso la finestra di un edificio abbandonato in via del Fagiano.
Stessa strada, un motivo curioso e ripetitivo di fori di ventilazione su un armadio per i contatori del gas.
Tutte le navi da crociera che fanno tappa nel porto di Livorno arrivano di solito il mattino presto per ripartire nel tardo pomeriggio per un'altra notte di navigazione. Alcuni passeggeri sono affacciati ai balconi durante la partenza della “Liberty of the Seas”.
La nave da crociera, di proprietà della Royal Caribbean International, ha una lunghezza di 339 metri e trasporta 3600 passeggeri con un equipaggio di 1300.
Il rimorchiatore “Francesca Neri” sta scortando la “Liberty of the Seas” oltre l'entrata del porto.
Non è di sicuro un'opera di Clet Abraham, ma forse qualcuno ha scritto il numero della bestia su un cartello stradale... con adesivi!
Questo “No Cops” è meno diabolico, ma leggermente più inquietante.
Uno dei nuovi portapiante in piazza Attias, decorato con una fetta del “Vapore in porto” del pittore livornese Mario Puccini.
Un modo non molto sottile di alludere alle proprietà delle Acque della Salute.
Una veduta panoramica dello Stabilimento termale nel 1912.
Il Comune di Livorno annuncia con orgoglio che i certificati potranno essere ottenuti on line, ma il Conte di Cavour sembra perplesso...
Da sinistra a destra: una chitarra acustica Dreadnought di Ivano Colombini, una chitarra elettrica hollow-body ed una chitarra jazz di Furio Sciumbata, una chitarra classica di Simone Coloretti ed una di Ivano Colombini.
Un basso ed una chitarra elettrici di Ivano Colombini.
Il rimorchiatore “Piero Neri” sta assistendo la “Seaborne”, una nave cisterna di 240 metri, durante le operazioni di attracco.
Altri tre rimorchiatori prendono parte alla manovra: l'“Alfredo Neri”e il “Porto Baratti” sono entrambi visibili sulla sinistra. Il “Francesca Neri” si trova sulla destra, inquadrato sotto la prua della nave da crociera “Sovereign”.


Pubblicità dell'esposizione “Per Madre Terra” su due Segway in piazza del Municipio.


Biciclette incatenate, con vista sulla curva del fosso. (Via della Madonna / Scali del Pesce)
Un'auto elettrica Tazzari Zero parcheggiata fuori dal villaggio Tuttovela.
Una Renault Twizy in mostra al villaggio Tuttovela. (Foto scattate lo scorso aprile)
Nella parte verso piazza Cavour, via Ricasoli è tagliata da due strade diagonali che delimitano due interessanti edifici d'angolo: uno sul lato di via Sardi ...
... e l'altro sul lato di via delle Bandiere.
Per alcuni anni, fino alla distruzione della Cattedrale durante i bombardamenti dell'ultima guerra, una fontana monumentale si trovava all'esterno dell'abside, in quello che era allora largo del Littorio ed ora è largo Duomo. Fu costruita nel 1928 per conto dell'Istituto Nazionale Immobiliare su un progetto di Gino Cipriani e G. Macchia.
La parola stüa non è italiano ma ladino, una lingua parlata ancora in alcune parti del nord Italia. Letteralmente significa stufa, ma su al nord la parola era usata spesso per indicare una sala da pranzo con le pareti rivestite di legno, dove appunto si trovava la stufa.
Il 19 gennaio 1998 Christian Bartoli muore per un aneurisma all'età di 17 anni, dopo due giorni di terapia intensiva. I genitori decisero di donare gli organi del figlio, cambiando per sempre la vita delle persone che li hanno ricevuti. Nel 1999 gli venne dedicata la piazzetta di fronte ai Tre Ponti.


Il busto del rispettato uomo politico Giuseppe Emanuele Modigliani e quello di suo fratello, il famoso pittore Amedeo Modigliani, sono collocati su lati opposti dell'edificio principale di Villa Fabbricotti. Per una volta, siamo lieti di riunurli...
Una delle quattro sfere di bronzo dell'obelisco di piazza Mazzini. Come potete facilmente vedere dalle crepe e dall'erosione, il problema principale con questa stele è che è stata costruita con friabile arenaria.
Molti obelischi antichi sono ancora in giro ed in discreta forma dopo migliaia di anni, ma di solito erano scavati da un singolo blocco di granito rosso, una pietra molto più dura e resistente alle intemperie.
Questo potrebbe rinforzare la speculazione secondo cui fu costruito con pietra riciclata da altre stele.
Autoritratto in un pomello di ottone in via Ricasoli. Questa deve essere una delle maniglie meglio lucidate in città, visto che era già stata usata per un post “Tema del giorno” nel 2010.
Questa ruota incatenata è tutto quello che rimane della seconda opera della nostra galleria di arte-bicicletta.
Un rimorchiatore come l'“Alessandro Neri” può sembrare piccolo rispetto alle enormi navi portacontainer ma è sempre abbstanza imponente rispetto a delle barche a remi.
Modelli di un ATR 42 MP e di due motovedette della Guardia Costiera in mostra al villaggio Tuttovela.
Una vera moto d'acqua della Polizia di Stato.