Il Cinema “Kino-Dessé” in via dell’Angiolo era una sala d'essai che è stata aperta gli ultimi dieci anni con un pubblico affezionato, ma ultimamente in calo. Ho detto “era” perché il teatro ha chiuso definitivamente domenica scorsa, non certo una bella notizia per l'anno nuovo.
Negli ultimi mesi i gestori hanno chiesto solidarietà al pubblico, ma hanno ottenuto solo migliaia di “mi piace” su Facebook senza vendere un solo biglietto in più. L'ultimo spettacolo è stato un tutto esaurito.
Link esterni: Cinema Kino-Dessé (Sito ufficiale) - Cinema Kino-Dessé (Pagina Facebook)
Addio Kino Dessé, chiude un’altra sala - Sala piena per l’ultima serata del Kino Dessé (Il Tirreno)
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
Il mendicante di Livorno
Non è rimasto molto di quello che Amedeo Modigliani ha dipinto a Livorno, ma “Il mendicante di Livorno” è sicuramente una di queste opere. Nell'estate del 1909 era di nuovo nella sua città natale e Jeanne Modigliani, nella sua biografia del padre, ci racconta la storia di questo ritratto à la Cézanne.
“Il diario ci spiega che si erano trasferiti in via Giuseppe Verdi e che, nel 1909 circa, avevano ricevuto un lascito da qualcuno chiamato Castelnuovo. Inoltre, in tre lettere non datate ma che si riferiscono al complicato testamento di Castelnuovo e ci raccontano dei bagni ai Pancaldi, Eugenia scrive a Margherita: ‘Dedo è tutto il giorno fuori casa con un amico che ha uno studio.’ (Questo era Romiti) ‘Caterina viene di giorno. Dedo e Laura stanno scrivendo degli articoli insieme, ma sono troppo fra le nuvole per me.’ Ed alla fine: ‘Dedo ha visto i dipinti, che giudica senza valore, ed anche la famosa statua.’ La statua era una copia tardo-rinascimentale di un Hermes greco, i dipinti erano una scena pastorale attribuita a Salvator Rosa, un paesaggio marino di Tempesta ed un ritratto napoletano del diciassettesimo secolo di un mendicante. Nel famoso Mendicante di Livorno, la struttura alla Cézanne mi ricorda la composizione napoletana; sembra un'interpretazione moderna di un vecchio dipinto e non un autentico ritratto fatto con un modello.”
Link esterni: Amedeo Modigliani - Jeanne Modigliani (Wikipedia)
Ricerca etichette: Modigliani
“Il mendicante di Livorno”, 1909
Olio su tela, 66x52.7cm
Collezione privata
Olio su tela, 66x52.7cm
Collezione privata
“Il diario ci spiega che si erano trasferiti in via Giuseppe Verdi e che, nel 1909 circa, avevano ricevuto un lascito da qualcuno chiamato Castelnuovo. Inoltre, in tre lettere non datate ma che si riferiscono al complicato testamento di Castelnuovo e ci raccontano dei bagni ai Pancaldi, Eugenia scrive a Margherita: ‘Dedo è tutto il giorno fuori casa con un amico che ha uno studio.’ (Questo era Romiti) ‘Caterina viene di giorno. Dedo e Laura stanno scrivendo degli articoli insieme, ma sono troppo fra le nuvole per me.’ Ed alla fine: ‘Dedo ha visto i dipinti, che giudica senza valore, ed anche la famosa statua.’ La statua era una copia tardo-rinascimentale di un Hermes greco, i dipinti erano una scena pastorale attribuita a Salvator Rosa, un paesaggio marino di Tempesta ed un ritratto napoletano del diciassettesimo secolo di un mendicante. Nel famoso Mendicante di Livorno, la struttura alla Cézanne mi ricorda la composizione napoletana; sembra un'interpretazione moderna di un vecchio dipinto e non un autentico ritratto fatto con un modello.”
(Tradotto da: Jeanne Modigliani, Modigliani: Man and Myth)
Link esterni: Amedeo Modigliani - Jeanne Modigliani (Wikipedia)
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domenica 29 dicembre 2013
Cimitero in pericolo
“Oltre al pilastro in memoria di Smollett e molti altri degni di attenzione, mi sono soffermato in particolar modo sul sepolcro di una madre, morta nel dare alla luce due bambini, sepolti con lei nella stessa tomba. La figura della madre distesa, con i due piccoli, mi è sembrata bella e toccante, anche se danneggiata in qualche modo dal tempo e dall'esposizione all'aria aperta.”
La tomba è quella di Mary Champion (1692-1721), di una ben nota famiglia di mercanti originari della Cornovaglia. Sposò Thomas Mitchell (1687-1730), mercante a Livorno, segretario della Compagnia delle Indie Orientali e nipote di Gilbert Heathcote (1651-1732), membro della Royal Society, Lord sindaco della City di Londra e Governatore della Banca d'Inghilterra. Era zia del poeta Anthony Champion (1725-1801) e nipote di Francis Arundel (1659-1712), mercante a Livorno ed a Bath.
Sto citando questo dal sito del nostro amico Matteo Giunti, che proprio in questi giorni sta combattendo un'altra battaglia per proteggere questa ed altre tombe dell'Antico Cimitero degli Inglesi. Nel dicembre 2011 il tronco di un albero è caduto su una tomba, facendola a pezzi. Con i forti venti degli ultimi giorni il tronco di un altro albero ha ceduto mettendo in pericolo diversi monumenti funerari, ma nessuno sembra preoccuparsene.
Vorrei precisare che il cimitero è stato tenuto molto bene negli ultimi anni, da Matteo ed altri volontari: viene ripulito regolarmente dalle erbacce e reso disponibile per le eventuali visite. Hanno solo bisogno di aiuto in alcune situazioni fuori dall'ordinario, come in questo caso.
Vedi anche: Antico Cimitero degli Inglesi
Link esterni: Antico cimitero degli Inglesi (Wikipedia)
The Old English Cemetery of Livorno in Quotes (Leghorn Merchant Networks, in inglese)
Gruppo di Facebook: Salviamo l'Antico Cimitero degli Inglesi di Livorno
(Tradotto da Robert Semple, Observations on a Journey through Spain and Italy…, 1807, II, 16-18)
La tomba è quella di Mary Champion (1692-1721), di una ben nota famiglia di mercanti originari della Cornovaglia. Sposò Thomas Mitchell (1687-1730), mercante a Livorno, segretario della Compagnia delle Indie Orientali e nipote di Gilbert Heathcote (1651-1732), membro della Royal Society, Lord sindaco della City di Londra e Governatore della Banca d'Inghilterra. Era zia del poeta Anthony Champion (1725-1801) e nipote di Francis Arundel (1659-1712), mercante a Livorno ed a Bath.
Sto citando questo dal sito del nostro amico Matteo Giunti, che proprio in questi giorni sta combattendo un'altra battaglia per proteggere questa ed altre tombe dell'Antico Cimitero degli Inglesi. Nel dicembre 2011 il tronco di un albero è caduto su una tomba, facendola a pezzi. Con i forti venti degli ultimi giorni il tronco di un altro albero ha ceduto mettendo in pericolo diversi monumenti funerari, ma nessuno sembra preoccuparsene.
Vorrei precisare che il cimitero è stato tenuto molto bene negli ultimi anni, da Matteo ed altri volontari: viene ripulito regolarmente dalle erbacce e reso disponibile per le eventuali visite. Hanno solo bisogno di aiuto in alcune situazioni fuori dall'ordinario, come in questo caso.
Vedi anche: Antico Cimitero degli Inglesi
Link esterni: Antico cimitero degli Inglesi (Wikipedia)
The Old English Cemetery of Livorno in Quotes (Leghorn Merchant Networks, in inglese)
Gruppo di Facebook: Salviamo l'Antico Cimitero degli Inglesi di Livorno
sabato 28 dicembre 2013
venerdì 27 dicembre 2013
Clet a Firenze
Variazioni su un divieto d'accesso da parte di Clet Abraham, stavolta per le vie della sua Firenze.
Vedi anche: Clet Abraham - Sulle tracce di Clet - Via dell'Olmo - Lo studio di Clet
Ricerca etichette: Clet Abraham
Link esterni: Clet Abraham (Wikipedia) - Clet Abraham (Goldworld)
Piazza Santa Croce / Via Torta
Via delle Seggiole / Via dei Pandolfini
Vedi anche: Clet Abraham - Sulle tracce di Clet - Via dell'Olmo - Lo studio di Clet
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Link esterni: Clet Abraham (Wikipedia) - Clet Abraham (Goldworld)
giovedì 26 dicembre 2013
D'après Cappiello
Se conoscete le opere dell'artista grafico livornese Leonetto Cappiello, vi sarà facile riconoscere l'immagine del suo famoso manifesto per il Bitter Campari del 1921. Potete trovare questo mosaico all'esterno del Bar du Marché, all'angolo di rue de Seine con rue de Buci, a Parigi.
Vedi anche: Leonetto Cappiello
Link esterni: Leonetto Cappiello (Wikipedia)
Vedi anche: Leonetto Cappiello
Link esterni: Leonetto Cappiello (Wikipedia)
mercoledì 25 dicembre 2013
martedì 24 dicembre 2013
Piazza del Duomo
Un albero di Natale decorato con i gigli della città, in Piazza del Duomo a Firenze.
Link esterni: Piazza del Duomo - Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Wikipedia)
Link esterni: Piazza del Duomo - Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Wikipedia)
lunedì 23 dicembre 2013
Rue Cavallotti
Uno degli eventi più interessanti di “Street Art Meets Modigliani” è stato la parte dove diversi street artists ricreavano alcune opere del pittore livornese. Questo mi ha fatto venire in mente un posto interessante a Parigi: rue Cavallotti, una stradina nel 18° arrondissement che stranamente torna in vita quando i negozi chiudono le loro pesanti saracinesche, decorate secondo lo stile di pittori famosi.
Purtroppo non è durata: queste foto sono state scattate nel luglio 2004 e pochi anni dopo i dipinti erano già stati ferocemente deturpati dai taggers. Nell'estate 2011 le saracinesche sono state ridipinte con i nomi ed i simboli di locali famosi della Belle Époque.
Link esterni: Que deviennent les rideaux peints de la rue Cavallotti? (Inside Paris, in francese)
- Rue Cavallotti : The smallest open-air art museum in Paris! (Les Studios de Paris, in inglese)
“Donna con bambino seduta” (Maternità), 1919
d'après Modigliani (1884-1920)
d'après Modigliani (1884-1920)
Un misto di “Arearea” (Giocosità), 1892
e “Ia Orana Maria” (Ave Maria), 1891
d'après Gauguin (1848-1903)
e “Ia Orana Maria” (Ave Maria), 1891
d'après Gauguin (1848-1903)
Un misto di “Donna in azzurro che legge una lettera”, 1663
e “Fantesca che porge una lettera”, 1667
d'après Vermeer (1632-1675)
e “Fantesca che porge una lettera”, 1667
d'après Vermeer (1632-1675)
Purtroppo non è durata: queste foto sono state scattate nel luglio 2004 e pochi anni dopo i dipinti erano già stati ferocemente deturpati dai taggers. Nell'estate 2011 le saracinesche sono state ridipinte con i nomi ed i simboli di locali famosi della Belle Époque.
Link esterni: Que deviennent les rideaux peints de la rue Cavallotti? (Inside Paris, in francese)
- Rue Cavallotti : The smallest open-air art museum in Paris! (Les Studios de Paris, in inglese)
domenica 22 dicembre 2013
Natale a Firenze
Il nostro amico Karl di Bolzano Daily Photo mi ha chiesto ieri come avrei celebrato l'anniversario del blog. La mia risposta è stata: non postando foto di Livorno per qualche giorno. Benvenuti a Natale a Firenze!
Un semplice presepe in Piazza del Duomo, sulla sinistra della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Un altro presepe, con addirittura una cascata. Si trova in quello che una volta era il Cimitero di Plaona, sul fianco destro della Basilica of Santa Maria Novella, ed è visto dall'entrata di via degli Avelli.
Link esterni: Piazza del Duomo - Santa Maria del Fiore - Santa Maria Novella (Wikipedia)
Un semplice presepe in Piazza del Duomo, sulla sinistra della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Un altro presepe, con addirittura una cascata. Si trova in quello che una volta era il Cimitero di Plaona, sul fianco destro della Basilica of Santa Maria Novella, ed è visto dall'entrata di via degli Avelli.
Link esterni: Piazza del Duomo - Santa Maria del Fiore - Santa Maria Novella (Wikipedia)
sabato 21 dicembre 2013
Cinque anni
Siamo lieti di celebrare il quinto anniversario di Livorno Daily Photo (la versione originale in inglese di questo blog). Abbiamo pubblicato 1829 post (1633 in questa versione in italiano) e più di 4000 foto, qualcosa che non ci saremmo mai immaginati di raggiungere quando abbiamo iniziato. Blogitalia sostiene che siamo il primo blog non commerciale della provincia di Livorno: non male per un fotoblog in inglese.
Un caro saluto a tutti i nostri amici, qui a Livorno e nel resto del mondo.
Post degli anniversari: Passeggiata dell'anniversario - Due anni - Tre anni di PowerShot - Quattro anni
Vedi anche: Primi in classifica
Link esterni: City Daily Photo (Portale, in inglese) - Classifica blog provincia di Livorno (BlogItalia)
Un caro saluto a tutti i nostri amici, qui a Livorno e nel resto del mondo.
Post degli anniversari: Passeggiata dell'anniversario - Due anni - Tre anni di PowerShot - Quattro anni
Vedi anche: Primi in classifica
Link esterni: City Daily Photo (Portale, in inglese) - Classifica blog provincia di Livorno (BlogItalia)
venerdì 20 dicembre 2013
Il gabbiano sulla ciminiera
Via dei Bagnetti: cosa c'è di meglio di un posto in cima ad una vecchia ciminiera di mattoni?
giovedì 19 dicembre 2013
Piazza Amedeo Modigliani
Durante gli eventi in onore di Modigliani della scorsa settimana, qualcuno ha ribattezzato piazza Attias.
Link esterni: Cronaca di “Street Art meets Modigliani”: Mostra e LivePainting (Occhio Livorno)
Ricerca etichette: Modigliani
Link esterni: Cronaca di “Street Art meets Modigliani”: Mostra e LivePainting (Occhio Livorno)
Ricerca etichette: Modigliani
mercoledì 18 dicembre 2013
Controllando le antenne
Abbiamo già visto questi vecchi silos, la cui unica utilità consiste nell'ospitare una quantità di antenne.
Dopo qualche giorno di vento forte, questi tecnici stanno probabilmente controllando l'apparecchiatura.
Vedi anche: Vecchi silos
Dopo qualche giorno di vento forte, questi tecnici stanno probabilmente controllando l'apparecchiatura.
Vedi anche: Vecchi silos
martedì 17 dicembre 2013
Uroboro
L'Uroboro è un simbolo tipico dell'antico Egitto e dell'antica Grecia costituito da un serpente che mangia la propria coda, significando la ciclicità di qualcosa che costantemente ricrea se stessa. Come simbolo gnostico ed alchemicho esprime l'unità delle cose, materiale e spirituale, in un ciclo eterno di distruzione e creazione. Potete trovare questa maniglia con batacchio in via Ricasoli.
Il 19 dicembre, due giorni dopo la pubblicazione di questo post, il pezzo sopra riprodotto è apparso a pagina XII del quotidiano “Il Tirreno”. Non credo siano necessari ulteriori commenti.
Vedi anche: Serpenti
Il 19 dicembre, due giorni dopo la pubblicazione di questo post, il pezzo sopra riprodotto è apparso a pagina XII del quotidiano “Il Tirreno”. Non credo siano necessari ulteriori commenti.
(Aggiornato il 22 dicembre)
Link esterni: Uroboro (Wikipedia)Vedi anche: Serpenti
lunedì 16 dicembre 2013
Ritratto di Giovanni Fattori
A cavallo del secolo, il giovane Valmore Gemignani (Carrara 1878 - Firenze 1958) stava studiando scultura con Antonio Bortone all'Accademia di Belle Arti di Firenze e frequentava anche un corso di disegno tenuto da Giovanni Fattori. Fra il 1902 e il 1903, a seguito di una richiesta dello stesso pittore, modellò il piccolo bronzo “Ritratto di Giovanni Fattori”, che ci mostra il rinomato maestro in una posa naturale piuttosto tipica, priva di ogni magniloquenza.
Nel 1925 il piccolo bronzo fu usato dallo scultore come modello per la statua livornese, eretta in un largo alla fine di via Vittorio Emanuele (oggi via Grande). Il monumento sopravvisse a stento alle distruzioni della guerra e fu spostato per un lungo periodo a Villa Fabbricotti, dove si trovava il Museo Fattori, oggi a Villa Mimbelli. La statua fu ripristinata nella collocazione originale nel 2008, in occasione del centenario della nascita dell'artista.
Vedi anche: Peperoncino e Macchiaioli - Cisternino di città - Mazzini e Fattori - Villa Fabbricotti
Link esterni: Antonio Bortone - Giovanni Fattori - Accademia di belle arti di Firenze - Amedeo Modigliani (Wikipedia)
Nel 1925 il piccolo bronzo fu usato dallo scultore come modello per la statua livornese, eretta in un largo alla fine di via Vittorio Emanuele (oggi via Grande). Il monumento sopravvisse a stento alle distruzioni della guerra e fu spostato per un lungo periodo a Villa Fabbricotti, dove si trovava il Museo Fattori, oggi a Villa Mimbelli. La statua fu ripristinata nella collocazione originale nel 2008, in occasione del centenario della nascita dell'artista.
Vedi anche: Peperoncino e Macchiaioli - Cisternino di città - Mazzini e Fattori - Villa Fabbricotti
Link esterni: Antonio Bortone - Giovanni Fattori - Accademia di belle arti di Firenze - Amedeo Modigliani (Wikipedia)
domenica 15 dicembre 2013
Guardiamarina
Two 1929 postcards with a funny depiction of the cadet's efforts to get at the end of their courses at the Accademia Navale (Naval Academy) of Livorno.
Come potete notare, per la prima volta le cartoline sono sovraimpresse con l'indirizzo del blog. Questo per colpa dei soliti scrocconi seriali che ripubblicano abitualmente queste immagini senza citarne la fonte.
Link esterni: Accademia navale - Guardiamarina - Mak P (Wikipedia)
Vedi anche: Mak Π 100
Ricerca etichette: cartoline
Come potete notare, per la prima volta le cartoline sono sovraimpresse con l'indirizzo del blog. Questo per colpa dei soliti scrocconi seriali che ripubblicano abitualmente queste immagini senza citarne la fonte.
(Cartoline digitalizzate dalla collezione di Antonio Cantelli)
Link esterni: Accademia navale - Guardiamarina - Mak P (Wikipedia)
Vedi anche: Mak Π 100
Ricerca etichette: cartoline
sabato 14 dicembre 2013
A come Attias
Piazza Attias, primo pomeriggio di domenica...
Vedi anche: Piazza Attias - La grande A rossa - La nuova Attias
Vedi anche: Piazza Attias - La grande A rossa - La nuova Attias
venerdì 13 dicembre 2013
Incatenata
Via Marradi: i resti di una bicicletta incatenata (inutilmente) alla convocazione del consiglio comunale.
Ricerca etichette: arte bicicletta
Link esterni: Bicycle Art (In inglese)
Ricerca etichette: arte bicicletta
Link esterni: Bicycle Art (In inglese)
giovedì 12 dicembre 2013
Traghetto di passaggio
La poppa del traghetto “Moby Tommy” mentre esce dal porto passando la luce verde.
Ricerca etichette: Moby - traghetto
(Foto scattata a tutto zoom lo scorso settembre)
Vedi anche: Moby Tommy - Ingorgo - Luce verdeRicerca etichette: Moby - traghetto
mercoledì 11 dicembre 2013
Busti sul tetto
A Livorno può capitare di pescare delle false teste di Modigliani sul fondo del Fosso Reale, ma potete anche trovare altre sculture misteriose sul tetto di un edificio in piazza Mazzini. Una leggenda locale narra che un uomo a cui vennero a mancare in un breve periodo due mogli dedicò loro questo omaggio.
In realtà i busti non sembrano molto femminili: quello di destra ha perfino una specie di copricapo con le ali, che ricorda molto quello del dio romano Mercurio.
Il secondo busto è troppo consumato per poter notare qualsiasi dettaglio. Nonostante questo tributo, se la leggenda fosse vera, penso che il poveretto avrebbe avuto qualche problema a sposarsi di nuovo.
Vedi anche: Le teste di Modì - Guardando il mare
Link esterni: Mercurio (Wikipedia)
In realtà i busti non sembrano molto femminili: quello di destra ha perfino una specie di copricapo con le ali, che ricorda molto quello del dio romano Mercurio.
Il secondo busto è troppo consumato per poter notare qualsiasi dettaglio. Nonostante questo tributo, se la leggenda fosse vera, penso che il poveretto avrebbe avuto qualche problema a sposarsi di nuovo.
Vedi anche: Le teste di Modì - Guardando il mare
Link esterni: Mercurio (Wikipedia)
martedì 10 dicembre 2013
Il faro in gabbia
lunedì 9 dicembre 2013
Colt 1851 Navy Revolver
Se non vi piacciono le armi non vi preoccupate, questo revolver Colt Navy 1851 è completamente fatto di legno. Dietro questo capolavoro c'è lo stesso artigiano che fabbrica ottime chitarre ed altri strumenti a corda: il mio amico Furio.
Ogni parte è accuratamente costruita in legno: la pistola, le pallottole, le capsule fulminanti, la fiaschetta della polvere da sparo e perfino il fondipalle.
Il meccanismo del revolver è ovviamente funzionante: potete armare il cane, che ha la mezza monta, e ruotare il tamburo a sei colpi. Potete anche usare la leva di carica o smontare l'arma completamente.
Vedi anche: Laboratorio di liuteria - Cuatro, arpa celtica e dulcimer - Per finire, chitarre! - Chitarra decacorde
Link esterni: Colt Navy (Wikipedia)
Ogni parte è accuratamente costruita in legno: la pistola, le pallottole, le capsule fulminanti, la fiaschetta della polvere da sparo e perfino il fondipalle.
Il meccanismo del revolver è ovviamente funzionante: potete armare il cane, che ha la mezza monta, e ruotare il tamburo a sei colpi. Potete anche usare la leva di carica o smontare l'arma completamente.
Vedi anche: Laboratorio di liuteria - Cuatro, arpa celtica e dulcimer - Per finire, chitarre! - Chitarra decacorde
Link esterni: Colt Navy (Wikipedia)
domenica 8 dicembre 2013
Triumph TR3A
Una Triumph TR3A in piazza della Repubblica. (Foto scattata lo scorso ottobre)
Link esterni: Triumph TR3 (Wikipedia)
Vedi anche: La Toscana e la su' gente - Fiat 501 Torpedo - Moto Guzzi Normale - Sidecar - Bizzarrini 1900 GT Europa
Link esterni: Triumph TR3 (Wikipedia)
Vedi anche: La Toscana e la su' gente - Fiat 501 Torpedo - Moto Guzzi Normale - Sidecar - Bizzarrini 1900 GT Europa
sabato 7 dicembre 2013
Lavori in Fortezza?
La nostra Fortezza Nuova è chiusa dai primi del 2009, con rare aperture della sala all'ingresso per eventi o mostre. L'ultima volta che ho visto il parco all'interno era il settembre 2009, ma non riesco davvero ad immaginare in che condizioni possa essere dopo quattro anni di abbandono.
Ma qualcuno era al lavoro dentro la fortezza venerdì mattina, potando alberi e curando il manto erboso.
Forse anche questo fa parte degli sforzi frenetici per dare una ripulita alla città in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.
Vedi anche: Fortezza Nuova - Dentro la Fortezza - Dalla Fortezza - Fortezza con un segreto - Fortezza dal cielo
Ma qualcuno era al lavoro dentro la fortezza venerdì mattina, potando alberi e curando il manto erboso.
Forse anche questo fa parte degli sforzi frenetici per dare una ripulita alla città in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.
Vedi anche: Fortezza Nuova - Dentro la Fortezza - Dalla Fortezza - Fortezza con un segreto - Fortezza dal cielo
venerdì 6 dicembre 2013
Troppi cartelli
All'angolo di corso Mazzini con Borgo San Jacopo: un altro caso evidente di troppi segnali stradali.
Vedi anche: Passeggiata pazza
Vedi anche: Passeggiata pazza
giovedì 5 dicembre 2013
Palazzo dell'Aquila Nera
Questa facciata imponente appartiene al Palazzo dell'Aquila Nera, sugli scali D'Azeglio, uno degli edifici più notevoli che si affacciano sul Fosso Reale. L'intero primo piano di questo palazzo, costruito nel 1856, era occupato dal Grand Hotel Royal de l'Aigle Noir, all'epoca un rinomato albergo di lusso. I piani superiori, divisi in appartamenti, erano perlopiù abitati da famiglie di agiati mercanti.
Vedi anche: Aquila Nera - Scali D'Azeglio - Aquila riflessa
Vedi anche: Aquila Nera - Scali D'Azeglio - Aquila riflessa
mercoledì 4 dicembre 2013
Proiettore cinematografico
Un proiettore cinematografico d'epoca in mostra nell'ingresso del nuovo cinema La Gran Guardia.
Vedi anche: La Gran Guardia - La nuova Gran Guardia - Vecchia cassa, nuovo cinema
Link esterni: Proiettore cinematografico (Wikipedia)
Vedi anche: La Gran Guardia - La nuova Gran Guardia - Vecchia cassa, nuovo cinema
Link esterni: Proiettore cinematografico (Wikipedia)
martedì 3 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
Bizzarrini 1900 GT Europa
La 1900 “Europa” era una piccola auto Gran Turismo prodotta da Bizzarrini tra il 1966 e il 1969 e dotata di un motore Opel o Alfa Romeo. Sono state prodotte solo 17 auto di questo tipo.
Giotto Bizzarrini è un ingegnere livornese (in realtà è nato a Quercianella nel 1926) che ha lavorato sia per l'Alfa Romeo che per la Ferrari prima di fondare una sua società. Nel 1962 progettò un motore V12 3500cc per Ferruccio Lamborghini che, nel suo impianto originale, è ancora utilizzato ai giorni nostri. Continuò a produrre bellissime auto come questa, ma non riuscì mai ad ottenere la fama delle più note marche di auto sportive.
Link esterni: Bizzarrini - Giotto Bizzarrini (Wikipedia)
- La storia di Giotto Bizzarrini: Dalla Ferrari GTO alla baby Grifo (La Repubblica)
Vedi anche: La Toscana e la su' gente - Fiat 501 Torpedo - Moto Guzzi Normale - Sidecar
Giotto Bizzarrini è un ingegnere livornese (in realtà è nato a Quercianella nel 1926) che ha lavorato sia per l'Alfa Romeo che per la Ferrari prima di fondare una sua società. Nel 1962 progettò un motore V12 3500cc per Ferruccio Lamborghini che, nel suo impianto originale, è ancora utilizzato ai giorni nostri. Continuò a produrre bellissime auto come questa, ma non riuscì mai ad ottenere la fama delle più note marche di auto sportive.
Link esterni: Bizzarrini - Giotto Bizzarrini (Wikipedia)
- La storia di Giotto Bizzarrini: Dalla Ferrari GTO alla baby Grifo (La Repubblica)
Vedi anche: La Toscana e la su' gente - Fiat 501 Torpedo - Moto Guzzi Normale - Sidecar
domenica 1 dicembre 2013
Tema del giorno: guardando fuori
Guardando fuori dalla prua del traghetto “Corsica Victoria”.
Vedi anche: Corsica Victoria
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